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Borsa, non solo Grecia. Il lavoro Usa zavorra i listini

Il tasso di disoccupazione scende al 5,3%, ma i posti di lavoro sono appena 223 mila. Piazza Affari a -1,43%

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Non bastava lo stallo greco, arrivano anche i dati sul lavoro Usa a zavorrare i listini europei. Se il tasso di disoccupazione è sceso in giugno al 5,3% (ma per effetto soprattutto del crollo della partecipazione alla forza lavoro, scesa ai minimi dal 1977), ha deluso il dato sui posti di lavoro creati, 223 mila, diecimila in meno delle attese. Così in chiusura a Milano il Ftse Mib ha perso l’1,43% mentre il Ftse All Share ha ceduto l’1,39%. In difficoltà anche Parigi (-0,99%) e Francoforte (-0,73%) mentre Londra è riuscita a chiudere in rialzo dello 0,38%.

Fra le blue chips chiusura in rialzo solo per Saipem, che ha guadagnato il 2,37% dopo cinque sedute consecutive di flessione e Snam (+1,44%). Sotto pressione invece le Fiat Chrysler (-2,26%) nonostante il traino delle vendite di giugno in Italia (+20% annuo a fronte di un mercato cresciuto del 14,3%). Sul listino allargato, esordio a +4,27% per la matricola Banca Sistema. Sul mercato valutario, euro in risalita rispetto al dollaro con il cross fissato a 1,1102 (1,1063 ieri sera). Petrolio Wti in rialzo dell’1,44% a 57,78 dollari al barile.