Se i finanziamenti non arrivano dalle banche, possono arrivare direttamente dai privati. Fa il suo debutto in italia BLender, piattaforma internazionale specializzata nei prestiti peer-to-peer, che promette di rivoluzionare la cultura dei prestiti tra le persone, rendendoli semplici e trasparenti. Pronta a espandersi in Europa e Sud America, a oggi la società con quartier generale a Tel Aviv, opera anche in Israele e Lituania e gestisce un traffico di 30 mila richieste di finanziamento al mese per un totale di 133 milioni di euro. “La conoscenza degli strumenti di accesso al credito alternativi è ancora bassa in Italia”, commenta il Country Manager per l’Italia di BLender Alessandro Floris, manager con esperienze in 3 Italia, De Agostini e Groupalia. “Il comparto vale circa 70 milioni di euro, ma il valore potenziale di questo settore è altissimo, basti pensare che nel Regno Unito ha raggiunto alcuni miliardi di sterline.
BLender crea un collegamento tra domanda e offerta di prestiti, operando in base al Peer-to-Peer-Lending, modello che riduce in maniera significativa i margini di interesse. La piattaforma opera effettuando un controllo veloce e affidabile, basato su fonti di informazioni incrociate e su un ristretto numero di documenti e verifiche bancarie. Gli elementi così raccolti permettono a BLender di avere un quadro preciso della solvibilità di ciascun richiedente in modo sicuro e discreto. Una volta verifica la capacità di rimborso degli utenti, li mette in contatto in forma anonima con il richiedente.
BLender si basa sul motore DirectMatch, un sistema di algoritmi matematici sofisticati ed esclusivi che consente la massima corrispondenza tra la possibilità di restituzione dei finanziamenti da parte dei richiedenti e le aspettative di coloro che concedono il prestito. Il software suddivide la somma disponibile di ciascun prestatore tra un ampio numero di prestiti, in modo tale che ciascun richiedente riceva i soldi da un elevato numero di prestatori. In questo modo, il sistema ottimizza la diversificazione delle somme prestate e riduce il rischio connesso al rimborso del finanziamento.
BLender ha costituito inoltre un Fondo di Garanzia a favore dei prestatori, che verrà utilizzato nel caso in cui uno dei richiedenti abbia difficoltà a restituire il finanziamento ricevuto. Il fondo viene alimentato con versamenti pari a una determinata percentuale dell’ammontare complessivo di ciascun prestito, per garantire la massima sicurezza ai prestatori.
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