Ricapitalizzazione da 8 miliardi per Deutsche Bank. Grazie agli arabi

È una delle più grandi ricapitalizzazioni di Deutsche Bank, seconda solo a quella da 10 miliardi di euro del 2010. Ma, stavolta, c’è lo zampino degli arabi. In risposta alla pressione dei mercati finanziari, la prima banca tedesca ha infatti annunciato un aumento di capitale da 8 miliardi di euro, reso possibile dall’investimento di 1,75 miliardi da parte della Paramount Services Holding, posseduta e controllata dallo sceicco del Qatar Hamad Bin Jassim Bin Jabor Al-Thani. Alla società, entrata nell’azionariato, sono state cedute 60 milioni di azioni, al prezzo di 29,20 euro a titolo, per appunto un controvalore complessivo di 1,75 miliardi di euro. I restanti 6,3 miliardi necessari per la ricapitalizzazione arriveranno dagli altri soci, in primis dall’azionista di maggioranza BlackRock, detentore del 5,14% della banca. In prospettiva, però, l’americano BlackRock potrebbe vedersi scalzato dallo sceicco del Qatar, che potrebbe aumentare la propria quota al 6% diventando azionista di maggioranza. “Vogliamo rafforzare il nostro capitale in misura consistente”, si legge in un comunicato divulgato dai due co-presidenti dell’Istituto, Juergen Fitschen e Anshu Jain, “migliorando la nostra posizione rispetto alla concorrenza”.