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Twitter, il passerotto blu si nega a Facebook e Google

Il social network, ora valutato dagli 8 ai 10 miliardi di dollari, avrebbe avuto colloqui preliminari con i due colossi statunitensi per l’acquisizione della società. Trattative sfumate: si punta all’indipendenza e a una valutazione pari a 100 miliardi

L’obiettivo è costruire una grande società indipendente che valga due volte Facebook, il social network da 50 miliardi. Per questo motivo i vertici di Twitter hanno negato qualsiasi offerta di acquisizione del social network da 140 caratteri. Nei mesi scorsi, come riporta il Wall Street Journal, Twitter avrebbe avuto colloqui preliminari con il management di Facebook e Google per studiare prospettive di acquisizione della società. I colloqui, però, “non sono approdati a nulla” scrive il quotidiano finanziario citando fonti vicine al dossier perché i fondatori di Twitter sono consapevoli delle loro potenzialità (raggiunti da poco i 200 milioni di iscritti) e puntano a costruire una grande società indipendente che – dicono le fonti – potrebbe raggiungere i 100 miliardi di dollari nei prossimi anni. Intanto un piccolo passo verso quella cifra è stato raggiunto. A dicembre la società era valutata 3,7 miliardi di dollari, ma il confronto con i potenziali acquirenti avrebbe portato a una “valutazione della società stimata tra gli 8 e i 10 miliardi di dollari”. Nel 2010 Twitter avrebbe realizzato ricavi per 45 milioni di dollari in un anno in cui ha dovuto sostenere costi per investimenti nei data center e assunzioni, e per quest’anno si stimano ricavi tra i 100 e i 110 milioni di dollari

Credits Images:

Biz Stone, co-fondatore di Twitter