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Digitale terrestre, Sky contro Mediaset

La denuncia di Tom Mockridge: il Biscione utilizza per la sua offerta commerciale un canale assegnato alla sperimentazione

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Nella gara per l’assegnazione delle frequenze del digitale terrestre, saranno una contro l’altra: Sky e Mediaset, pronte a contendersi un posto in uno di quei famosi sei multiplex ancora da assegnare. Ma, con il beauty contest ancora in stand by, la battaglia tra i due gruppi televisivi è già partita. Il motivo del contendere sempre il digitale terrestre, sempre le frequenze da assegnare. Tom Mockridge, ad di Sky Italia, ha richiesto un intervento del ministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani, denunciando l’utilizzo improprio da parte di Mediaset di una di quelle sei frequenze che saranno poi assegnate agli operatori tv con il beauty contest. L’estate scorsa, infatti, il ministero aveva assegnato a Mediaset, in via provvisoria, il canale 58 della banda di frequenze Uhf nelle aree digitali (Nord Italia, Lazio, Campania, e Sardegna) per sperimentare tecnologie avanzate. Ma, secondo Mockridge, Mediaset non solo starebbe ancora utilizzando il canale (quindi oltre i tempi previsti), ma per di più li starebbe utilizzando per la sua offerta commerciale, trasmettendo le versioni +1 delle reti generaliste e quelle in alta definizione di Canale 5 e Italia 1. Questo, secondo Sky «altera le dinamiche del mercato, dando un vantaggio competitivo a Mediaset». L’utilizzo delle frequenze potrebbe, infatti in base al regolamento Agcom (che Sky ha già impugnato davanti al Tar Lazio, senza richiesta di sospensiva), rappresentare un punto a favore del Biscione in sede di beauty contest.