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Yahoo! in crisi: si cercano compratori

I principali settori dell’azienda nel mirino dei big delle comunicazioni Usa

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Yahoo! è in crisi da tempo; anche i conti dell’ultimo trimestre della società di servizi internet si sono chiusi in rosso, costringendo l’azienda a tagliare il 15% dei suoi posti di lavoro. Ora il big delle comunicazioni è costretto a correre ai ripari e cercare un compratore.

OPERAZIONI DI SALVATAGGIO. Il Ceo Melissa Mayer è già stata costretta, nei giorni scorsi, a dichiarare di dover prendere in considerazione la scorporazione delle quote che Yahoo! detiene della compagnia cinese Alibababa, un 15% del totale, di valore pari ad almeno 40 miliardi di dollari. Tutto ciò per tentare di salvare uno fra i più longevi giganti di Internet, che ha subito in maniera pesante l’arrivo sul mercato di servizi concorrenti, in primis quelli forniti da Google.

POTENZIALI COMPRATORI. A permettere il futuro dell’azienda, nata nel 1994 dall’ingegno degli studenti statunitensi David Filo e Jerry Yang, di stanza a Stanford, potrebbe essere la cessione a società che ne acquisiscano i servizi. Secondo l’agenzia giornalistica Bloomberg sono state messe infatti in vendita le attività “core” di Yahoo!, che per ora sembrano aver destato l’attenzione in particolare Verizon, Comcast e At&T, tutte attive nel campo della comunicazione; non mancano tuttavia manifestazioni di interesse da parte di società di private equity: tra i nomi in ballo Bain capital partners, KKR e Tpg. Il destino di Yahoo! potrebbe essere deciso in breve tempo: le offerte sono attese nel prossimo mese.

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Melissa Mayer, Ceo di Yahoo! © Getty Images