Connettiti con noi

Hi-Tech

Twitter: crescono i ricavi, ma i conti restano in rosso

Allarme sulla crescita degli utenti per il social network dei cinguettii: 316 milioni ma il boom potrebbe non arrivare

architecture-alternativo

Twitter chiude ancora una volta i conti in rosso. Nonostante il balzo dei ricavi del 61% nel trimestre a 502,4 milioni di dollari (312,2 nello stesso periodo, ben oltre le previsioni che parlavano di circ 480 milioni di dollari), rimangono perdite per 136,7 milioni di dollari. Meno del 2014, quando erano state di 144 milioni di dollari, ma sempre pesanti. Al netto di alcune partite contabili, l’utile per azione è di 7 cent (le previsioni dicevano 4) e fa ben sperare che il social network abbia trovato un modello pubblicitario vincente.

Ora la a palla passa agli utenti: pur cresciuti del 15% a 316 milioni, si tratta di numeri lontanissimi dagli 1,4 miliardi di utilizzatori di Facebook e si teme che il boom possa non arrivare mai. Con il titolo che è salito sull’ottovolante a Wall Street (picco di +12%, poi il crollo a -10%), si è tornato a discutere dell’avvicendamento tra l’ex amministratore delegato Dick Costolo e il co-fondatore Jack Dorsey che è tornato al timone.

«I risultati del secondo trimestre mostrano progressi», le prime parole di Dorsey. «Ma non siamo soddisfatti con la crescita in termini di audience. Per realizzare il pieno potenziale di Twitter dobbiamo migliorare in tre aree: assicurare una più disciplinata esecuzione, semplificare il nostro servizio per offrire il valore di Twitter più velocemente e comunicare meglio questo valore».

Credits Images:

Jack Dorsey, co-fondatore e Ceo di Twitter © Getty Images