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Lavoro

I sei trucchi da seguire per diventare capo

Umiltà, pacatezza e capacità di risolvere i problemi che sembrano non avere una via d’uscita

Sogni di fare carriera? Punti a una posizione di maggiore potere e responsabilità (oltre che di stipendio)?. Non è facile emergere in un contesto competitivo come quello di un’azienda, soprattutto se non si ha voglia di aspettare i tempi lunghi dell’alternanza tra colleghi. Ecco i sei consigli per diventare capo, magari bruciando le tappe, di Federica Crudeli, business/life coach.

UMILTA’. Puoi avere tantissimi titoli ed esperienze, ma probabilmente troverai sempre qualcuno qualificato quanto te. Per questo mostrati disponibile ad imparare, ascoltare e capire chi ha più esperienza lavorativa di te.

RISPETTA I CONFINI. Impara a capire più velocemente possibile quali sono i limiti di autonomia che hai per muoverti all’interno della tua organizzazione, senza “pestare” i piedi o “tentare di scavalcare” i colleghi e i capi. Saranno i fatti e i risultati a parlare per te, l’esibizionismo sarà sempre mal visto.

CAPISCI LE CAPACITA’ CHIAVE DA SVILUPPARE. Ogni tipo di lavoro presuppone un uso più o meno marcato di alcune capacità fra quelle realizzative, cognitive e relazionali. Se vuoi diventare capo devi fare in modo che quelle necessarie alla tipologia di lavoro che fai siano progressivamente sviluppate e/o rinforzate. Se punti a un ruolo nella ricerca e sviluppo, avrai meno bisogno di capacità relazionali di un direttore Sales.

COMPRENDI LE ASPETTATIVE DEL TUO CAPO. Può capitare che alcune attività che ti siano affidate siano per te di poco valore. Sta di fatto che se ti sono richieste, servono a qualcuno: se non ne comprendi i motivi (anche se di norma qualcuno dovrebbe spiegarteli) chiedili con garbo, non essere passivo! Il tuo attuale capo o supervisore diretto si aspetta da te delle cose: chiedigli direttamente cosa, precisamente.

TROVA SOLUZIONI A PROBLEMI CHE NON ESISTONO. Il modo più facile per emergere è mostrarti proattivo, non limitarti al tuo mandato ma renderti prezioso se non indispensabile. Buttati, prenditi l’iniziativa, organizzati e pianifica le cose da fare, trova tu il modo per portare dei risultati, purchè siano quelli attesi nella finalità e nei tempi richiesti. Se nel fare una attività noti qualcosa che non funziona, o che potrebbe essere fatto meglio, in minor tempo, e in modo più efficiente, prendi l’iniziativa e proponi una soluzione condividendola prima con i tuoi colleghi o chi sarebbe impattato dalla tua proposta.

EMPATIA E SIMPATIA. I capi non sono sempre imbronciati e nervosi: scherzare, fare gruppo e sdrammatizzare non saranno mai un fattore a tuo sfavore. Il mondo delle imprese chiede oggi leader carismatico, non burberi dittatori.