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Lavoro

In pensione a 57 anni, la svolta Inps per le donne

Resta aperta fino al 31 dicembre 2015 la possibilità per chi, con 35 anni di contributi, decida di lasciare il lavoro e puntare sul sistema contributivo

Le donne lavoratrici con almeno 35 anni di contributi avranno ancora un anno di tempo per presentare domanda per la pensione a 57 anni di età (58 per le autonome). Secondo quanto anticipato dal Corriere della Sera, infatti, l’Inps dovrebbe portare al 31 dicembre 2015 i termini per presentare la domanda, il cui termine scadeva a fine novembre.

OPZIONE DONNA. La possibilità di concedere la pensione alle donne 57enne è prevista dalla cosiddetta “opzione donna”, possibilità introdotta dal governo Berlusconi nel 2004 e che prevede, in via sperimentale “fino al 31 dicembre 2015”, la possibilità per le lavoratrici dipendenti con 35 anni di versamenti di ritirarsi a 57 anni (58 per le lavoratrici autonome) ma con l’importo della pensione calcolato interamente col sistema contributivo, anziché col retributivo. Perché far scadere il termine a fine novembre 2014? Per l’Inps, che aveva tenuto conto del fatto che sulla vecchia pensione di anzianità si applicava la cosiddetta finestra mobile, passava cioè un anno dalla maturazione dei requisiti alla decorrenza della pensione, il termine per le domande scadeva a fine 2014 (novembre, tenendo conto che bisogna presentarla un mese prima) anziché il 31 dicembre 2015. Contro questa interpretazione è stata promossa perfino una class action mentre in parlamento sono state approvate mozioni per vincolare l’Inps a rispettare la lettera della legge. Cosa che dovrebbe avvenire con la nuova circolare.

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