Connettiti con noi

Lavoro

Pensioni, Inps: a un dipendente pubblico 1.772 euro

Per lo Stato la spesa annua sale a 65 miliardi di euro. Tra i pensionati pubblici privilegiati soprattutto gli uomini, il cui trattamento pensionistico lordo può superare 2 mila euro

architecture-alternativo

Circa 100 euro in più, in cinque anni: è l’aumento percepito dai pensionati pubblici. Stando infatti alle tabelle dell’Inps, nel 2011 i dipendenti statali percepivano in media una pensione lorda mensile di 1.671,18 euro, salita poi a 1.772,9 euro a gennaio 2015.

A giovare dell’aumento sarebbero soprattutto gli uomini: a loro vanno mensilmente 2.175 euro. Le donne, invece, pur rappresentando il 58,4% del totale dei pensionati, percepiscono una pensione lorda pari a 1.486 euro. Nel complesso, su base annua, le pensioni erogate al primo gennaio 2015 sono state pari a 65 miliardi di euro: +0,75% rispetto al 2014. Quanto alle singole Casse, la prima per maggior numero di pensioni erogate è la Cassa trattamenti pensionistici dipendenti statali (1.677.746 pensioni), seguita dalla Cassa Pensioni dipendenti enti locali (1.054.013). Al terzo posto, la Cassa Pensioni sanitari che, con 68.540 pensioni, supera la Cassa pensioni insegnanti, (15.095) e la Cassa Pensioni ufficiali giudiziari (2.906). Dal punto di vista delle tipologie di pensioni, sui 100.806 trattamenti pensionistici erogati nel 2014, il 41% sono pensioni di anzianità/anticipate, il 13,4% pensioni di vecchiaia, il 7,3% di inabilità e il 38,2% ai superstiti.