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Lavoro

Un imprenditore su due trascura la famiglia per il lavoro

Sette su dieci si scordano addirittura di se stessi: ma partire dalla cose importanti è il segreto della produttività

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Un imprenditore o professionista su due pensa che il lavoro lo distoglia spesso dalle cose che ritiene essenziali (partner, figli, parenti). Un terzo addirittura afferma che tale situazione è in costante peggioramento negli ultimi anni. E quasi sette intervistati su dieci da Cawi, dicono di trascurare se stessi ed il proprio benessere (relax, hobby, sport). Male, e pensare che mezzo secolo fa quelli che si dilettavano a prevedere il futuro immaginavano un mondo dove i robot lavoravano e le persone si godevano la vita.

Previsione azzeccata a metà, tra professionisti sempre più oberati e macchine che promettono di aumentare la disoccupazione nei prossimi anni. Intanto, a rimetterci è la qualità della vita e spesso la salute di chi ricopre incarichi di responsabilità, costretto a lavorare sempre, a essere costantemente connesso e a rispondere alle mail notte e giorno. Eppure il segreto per essere efficienti e produttivi è proprio partire dalle cose che contano davvero, dagli affetti e dal proprio benessere. Lo racconta bene il volume Produttività 300% (Uno Editori) che parte dalla teoria «identifica l’essenziale e invalida il resto».

«Produttività 300% è un sistema che trasforma letteralmente il modo di concepire il tempo, la produttività, le azioni quotidiane e la stessa vita», dice l’autore Max Formisano. «Aiuta a vivere una vita fedele a se stessi e a quello che per ognuno davvero conta, nel lavoro e nel privato, rispetto a quello che gli altri si aspettano da noi: per non far parte dell’enorme gruppo di persone che dopo anni di lavoro, si gira indietro e si accorge del disastro che ha lasciato, tra passioni dimenticate, relazioni spezzate, una salute a rischio e una vita più o meno triste consumata occupandosi di cose non “essenziali”». Per aumentare la produttività bisogna ripartire «da ciò che potrebbe apparire il suo contrario, riprendendoci la vita, le passioni, la famiglia. Il mito della produttività degli scorsi decenni non funziona più – ricorda gli esseri umani non sono dei robot, e la vera produttività sul lavoro e fuori dal lavoro, dipende anche e forse soprattutto dalla serenità e dalla creatività delle persone. Ci sono centinaia o migliaia di tecniche, ma quello che io ho creato in anni di sperimentazioni è un sistema preciso, semplice, che ti porta dalla scoperta delle tue priorità personali e professionali, alla pianificazione e alla produttività, per ottenere i due risultati che tutti vogliamo: pace a livello personale e profitti (o risultati) a livello professionale». Con tanti saluti a Marissa Mayer di Yahoo!, che qualche temp fa confessò di lavorare dieci ore al giorno pianificando anche i momenti per andare in bagno. Pensate, non è bastato a raddrizzare le sorti dell’azienda.