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Lifestyle

Golf, Tiger Woods torna in gara dopo quattro mesi, nuovo allenatore e nuovi ferri Nike

Anche la fidanzata la sciatrice Lindsey Vonn torna in discesa libera dopo l’ultima operazione e un anno di riabilitazione

Per la quinta volta in cinque anni Tiger Woods torna in campo dopo un incidente. L’ultima gara che Tiger ha giocato, il PGA Championship 2014, in agosto, è durata solo 36 buche, il fortissimo dolore alla schiena non gli ha permesso di passare il taglio con due giri in 74 colpi. Già la settimana precedente, al WGC Bridgestone Invitational Tiger Woods era stato costretto a ritirarsi, ma la causa era stata il dolore al ginocchio della gamba sinistra. In agosto Tiger Woods era un giocatore molto acciaccato, con diversi interventi già subiti e un’ernia discale da operare, che ha deciso di ritirarsi per il resto della stagione e di dedicarsi alle cure. E’ scomparso dai green per quattro mesi, non ha giocato in Ryder Cup, è uscito dalla top 10 del golf mondiale e oggi è 24esimo. La sua stagione 2014 di golf è stata la più breve di sempre della sua carriera, Tiger ha giocato solo 8 gare, il suo miglior piazzamento è stato il 25esimo posto al WGC Cadillac Championship.

Ma in questi mesi Tiger ha lavorato molto su differenti aspetti della sua vita. Ha dedicato molto tempo alla fidanzata Lindsey Vonn, la sciatrice che da marzo 2013 ha voluto condividere su Facebook l’amore con Tiger. Lindsey Vonn si era distrutta la gamba destra a febbraio nel SuperG del Mondiale di sci 2013, poi era tornata a dicembre in Val d’Isere e la gamba operata non aveva retto lo sforzo della discesa, altra operazione chirurgica e riabilitazione. I due atleti, entrambi convalescenti, hanno avuto il tempo per fare una vita “normale” e in questo weekend tornano entrambi in gara: Tiger già oggi sarà in campo in Florida per il torneo Hero World Challenge e Lindsey da venerdi sarà a Lake Luise in Canada per la discesa libera femminile.

Tiger Woods ha anche lavorato sui muscoli, ha rafforzato la schiena e le gambe con molta palestra per irrobustire i punti deboli del suo fisico. Dalle dichiarazioni è possibile capire che il tema era irrobustire e non aggiungere potenza esplosiva.

E ha un nuovo allenatore: Chris Como. Tiger ha lasciato Sean Foley dopo tre anni insieme, tre anni che hanno permesso a Tiger di vincere otto tornei PGA ma nessun titolo Major. Nel 2012 sono arrivate 3 vittorie, cinque nel 2013, due anni in cui non ha sofferto molte lesioni. Ma, secondo Tiger, c’erano alcune cose nello swing che voleva Foley che non erano fisicamente alla sua portata.

Una settimana fa l’annuncio dell’inizio della collaborazione con Chris Como affiancato da Notah Begay, amico di Tiger, ex golfista e bravo tecnico del putt. Chris Como ha il compito di lavorare sullo swing, insieme a Tiger hanno visionato moltissime ore di registrazioni del movimento fin da quando era un ragazzino, hanno visto come fosse potente senza avere un grosso fisico, come esprimesse una forza notevole in un corpo magro. E su questo hanno deciso di lavorare, un ritorno allo swing naturale, lontanissimo dalle mazzate da fabbro che gli si vedevano tirare nell’ultimo periodo con il drive e mai che ne pigliasse uno dritto. Certamente, ha detto Tiger, ci vorranno molti mesi perché i risultati arrivino, del resto ha già vissuto l’esperienza del cambiamento con gli allenatori Butch Harmon, poi con Hank Haney e infine con Sean Foley, ogni volta sono passati da 12 a 18 mesi prima della vittoria.

Novità anche nella sacca di Tiger Woods, un giocatore che non ha mai amato molto i cambiamenti dell’attrezzatura. Il drive sarà un prototipo Nike Vapor Speed con un profilo più piccolo di 420cc invece che 460cc, senza pipetta regolabile. Novità nella suola del drive e nella compressione per una maggiore velocità di palla e una faccia che migliora il volo dei colpi con attacco non perfettamente centrato.

Nuovi anche i legni 3 e 5 Vapor Speed Fairway Woods e i ferri Vapor Pro. Soprattutto sui ferri c’è stato molto lavoro degli ingegneri della Nike, infatti negli anni di collaborazione con Tiger Woods hanno potuto studiare l’usura delle lame e notare l’impatto d’attacco delle palle, e hanno creato una serie con tappi di tugsteno posizionati nella parte posteriore della testa per bilanciare meglio l’impatto verso il centro del ferro. Nella sacca restano i “vecchi” wedge (56 e 60 gradi) Nike VR Pro e il putt Method 001.

Nuove invece le palle che userà Tiger in gara, le Nike NZR Black. Le palle NZR non sono una novità assoluta, le usa già Rory McIlroy da un anno, ma lo sono per Tiger che ha usato per cinque anni le One Tour D, e solo adesso, dopo avere testato anche le NZR Platinum ha deciso per le Black.

Oggi Tiger Woods torna sul green per il torneo Hero World Challenge, una gara di beneficenza a inviti per 18 giocatori che si gioca in Florida, nel primo giro sarà in coppia con l’australiano Jason Day, ci saranno gli americani Bubba Watson, Rickie Fowler, Jordan Spieth e Patrick Reed, e gli europei Graeme McDowell, Henrik Stenson e Justin Rose.

Credits Images:

A sinistra Tiger Woods nella Pro-Am del 3 dicembre (Florida) e Lindsey Vonn nella prova della discesa del 3 dicembre (Canada)