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Lifestyle

La Range Rover si guida a distanza tramite lo smartphone

Uno dei sistemi automatici che Jaguar Land Rover sta sperimentando è quello della guida telecomandata, come per i modellini

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La tecnologia non sembra volersi mai fermare, a dimostrarlo in questa occasione è il gruppo Jaguar Land Rover. La nuova stravaganza inglese viene rinominata: Remote Control. Cos’è? E’ un dispositivo che tramite il proprio smartphone consente di guidare la propria auto, in questo caso è stata testata su una Range Rover Sport, come se fosse un vero e proprio modellino telecomandato. Il dispositivo Remote Control si può considerare una app da installare sullo smartphone grazie alla quale poi si guida il veicolo senza esserene a bordo, avendo l’avvertenza di rimanere alla distanza di 10 metri dall’auto. Se si va oltre questa distanza, il segnale cade e la vettura automaticamente si ferma. Accelleratore, sterzo, freni, tutto quello che normalmente si fa stando seduti al posto di guida, ora lo si può fare anche dall’esterno dell’autovettura. Se vi sta balenando in mente che l’idea sia un passa tempo o ancora peggio un costoso gioco inutile vi sbagliate. Chi fa fuori strada ne è a conoscenza. Poter guidare l’auto stando a terra, soprattutto quando si affrontano percorsi fuoristradistici di un certo tipo, consente infatti di verificare tutte le situazioni di spazio e di aderenza molto più da vicino che non dal posto guida. E ciò si traduce evidentemente in una grande sicurezza, nel senso che permette di non correre rischi. Altra situazione in cui guidare l’auto con lo smartphone potrebbe essere utile è nelle manovre nei parcheggi, dove magari gli spazi sono angusti e c’è il rischio di urtare altri veicoli o peggio ancora muri ed ostali alla nostra vista invisibili. Anche in questo caso, rimanendo a terra e controllando i movimenti della vettura può senz’altro aiutare ad evitare danni che comporterebbero una spesa di gran lunga maggiore. Con lo stesso principio funziona poi il sistema Multi Point Turn, che permette alla Range Rover Sport di compiere l’inversione a 180 gradi in piena sicurezza. Il tutto grazie alla dotazione di radar, sensori, telecamere, tecnologia ultrasuoni: un pacchetto di dispositivi che vengono gestiti tutti dalla centralina del sistema.