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Lifestyle

Vespa Piaggio, il mito su due ruote compie 70 anni

A Pontedera, storico stabilimento, si festeggia con la mostra “Un’avventura lunga 70 anni”

Buon compleanno, Vespa: il veicolo che è diventate sinonimo di stile e italianità festeggia il suo 70esimo; debuttò infatti il 23 aprile del 1946, la data in cui Rinaldo Piaggio ne depositò il brevetto. Per festeggiarla, a Pontedera, storico stabilimento nel quale da sempre si producono i mitici scooter, si inaugurerà stasera 21 aprile alle 21.00 la mostra fotografica “Un’avventura lunga 70 anni”, che ne celebra il successo.

GLI INIZI. Proprio a Pontedera ha avuto inizio la storia della Vespa: Rinaldo Piaggio, con i figli Enrico e Armando, partirono dal prototipo MP5 per studiare un nuovo modello di moto a basso costo e a largo consumo che traghettasse l’Italia al di fuori dei terribili ricordi della Seconda Guerra Mondiale. A trovare la forma perfetta furono Corradino D’Ascanio, ingegnere aeronautico, e il disegnatore Mario D’Este, che crearono la sua evoluzione MP6, ribattezzata “Vespa” da Enrico Piaggio a causa del vitino stretto attaccato ad una parte centrale decisamente panciuta. Le prime Vespa furono prodotte a Pontedera in due versioni, normale (55.000 lire) e lusso (61.000 lire), in appena 2.484 esemplari; che diventarono più di 10 mila l’anno successivo, per poi arrivare a quasi 20 mila in due anni.

MITO SU DUE RUOTE

UN SUCCESSO INTERNAZIONALE. Attualmente sono tre gli stabilimenti che producono Vespa per il mercato nazionale e internazionale: a quello storico di Pontedera, che si occupa dei mercati europei e di quello statunitense, sono stati affiancate le produzioni site a Vinh Phuc in Vietnam (per il Far East) e a Baramati, in India, per il mercato locale. Tali fabbriche sfornano attualmente numerosi modelli di Vespa; il più vecchio ancora in circolazione è la Vespa Px 150, detta “Vespone”, che è nata nel 1977; tra le tante, la affiancano la Vespa Primavera, lanciata nel 2013, che si ispira ad una versione storica ed è disponibile in tre diverse cilindrate (50, 125 e 150 cc); la Vespa Gts, la più grande e scattante, con motori 4T raffreddati a liquido; e quella più modaiola, la Vespa 946, griffata Armani.

LA MOSTRA CELEBRATIVA. Per celebrare il Settantesimo della mitica Vespa, Piaggio ha inoltre studiato delle versioni celebrative dei modelli Primavera, Px e Gts, con speciali cromie. I nuovi scooter in produzione sono solo una delle vie scelte dall’azienda per festeggiare il mezzo che l’ha portata al successo. La mostra fotografica “Un’avventura lunga 70 anni” a Pontedera, che durerà fino al 4 giugno 2016, sarà infatti corredata da un’esposizione degli esemplari storici, tra i quali alcune Vespa che hanno girato il mondo insieme ai loro proprietari in tour mitici in luoghi estremi: tra gli altri, lo scooter che fu protagonista del “giro del mondo in 79 giorni” degli studenti spagnoli Antonio Veciana e Santiago Guillén, e quello usato dallo scrittore Giorgio Bettinelli per girare il mondo tra gli anni 90 e l’inizio del nuovo millennio.