Dopo una carriera spesa alla guida di grandi aziende, da Fiera Milano a Italo, da Rai a Telecom, oggi Flavio Cattaneo ha deciso di passare dall’altra parte della barricata. Messo temporaneamente in secondo piano il suo ruolo da manager, ha deciso di indossare le vesti da imprenditore, fondando una nuova società italiana che rileva le quote di maggioranza di medie imprese in difficoltà (con fatturato attorno ai 200 milioni di euro), per rilanciarle con una nuova gestione più efficace. “Un mestiere che so fare e che si rivolge a quelle società che possono crescere, ma non riescono a farlo”, ha spiegato il diretto interessato.
Il primo azionista della nuova società sarà lo stesso Cattaneo, che avrà una partecipazione rilevante (intorno al 30%) e sarà affiancato da un gruppo di imprenditori. Al momento non sono ancora stati fatti nomi, anche se si presume che il nuovo business possa essere appetibile per diversi personaggi di spicco dell’industria. Il target è rappresentato in particolare dalle medie aziende italiane alle prese con uno o tutti questi tre ostacoli: la dimensione, il rischio e la scarsa internazionalizzazione. L’obiettivo di Cattaneo è di fornire loro gli strumenti per crescere e competere in un mondo più grande. Si partirà a breve probabilmente con un gruppo noto nei beni di consumo, ma la nuova società punta anche alle imprese che si occupano di cibo, di meccanica, di moda, senza superare il confine del lusso.
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