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Attualità

Cuba, Castro non molla: «Non mi fido degli Usa»

Il lider maximo torna a parlare, anche per smentire le voci sulla sua morte: «Non ho scambiato una parola con loro, ma Raul ha fatto bene»

Dopo le voci sulla sua morte, Fidel Castro torna a parlare e fornisce la propria versione sull’accordo con gli Stati Uniti: «Non ho fiducia» negli Usa e non ho «scambiato una parola con loro», precisa il lider maximo.

Anche se ammette che il fratello presidente Raul Castro «ha fatto i passi pertinenti» sulla base delle «prerogative e facoltà» conferitegli dal parlamento e dal Partito comunista dell’Isola.

A 88 anni, nel 70esimo anniversario del suo ingresso nella Federazione studentesca universitaria, Castro ha pubblicato una lettera sul quotidiano Granma poi letta sulla tv locale.

«Difenderemo sempre la cooperazione e l’amicizia con tutti i popoli del mondo, tra questi i nostri avversari politici», afferma Castro, ogni soluzione pacifica e negoziata tra gli Usa e i popoli dell’America Latina che non implichi la forza, o l’impiego della forza, deve essere affrontato con i principi e le normative internazionali».