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Attualità

Diagnosi e cloud computing al San Raffaele

L’ospedale San Raffaele di Milano testerà le diagnosi-cloud. L’Ue finanzierà il progetto, ma in cambio vuole sicurezza e garanzia della privacy

L’Ospedale San Raffaele di Milano sarà il banco di prova per un progetto di cloud computing applicato alla salute pubblica: è partito infatti un nuovo progetto finanziato dall’Unione Europea che entro il 2013 dovrebbe sviluppare tecnologie in grado di garantire sicurezza e autonomia nella gestione dell’energia (illuminazione pubblica) e nel settore ospedaliero, allo scopo di ridurre i costi per la salute pubblica mantenendo allo stesso tempo la privacy degli utenti. I ricercatori del progetto TClouds, finanziato per 7,5 milioni di euro dall’UE e per altri 3 milioni da aziende e privati, promettono un programma in grado di monitorare e fare diagnosi affidabili ai pazienti a casa, rendendo poi disponibili i dati “archiviati nel cloud” per i pazienti stessi, per i medici e per le farmacie.La preoccupazione dell’UE per la privacy e la sicurezza compensa l’aggressività con la quale aziende come Google, Microsoft e Ibm hanno spinto i propri clienti ad adottare le tecnologie cloud, che obiettivamente sono più flessibili ed economiche, e offrono servizi innovativi e veloci. Il progetto TCloud (Trustworthy Cloud) vuole appunto approfondire anche le questioni tecniche e legali (finora in secondo piano) su come garantire la riservatezza dei dati archiviati in remoto.