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Attualità

Il benessere degli italiani in 12 punti

Accordo Istat e Cnel per una nuova misurazione del progresso della società che vada oltre il Pil

Ambiente, salute, benessere economico; ma anche istruzione, formazione, lavoro e conciliazione dei tempi di vita, qualità dei servizi e politica e istituzioni. Sono solo alcuni dei dodici punti individuati dall’Istat e dal Cnel (Consiglio nazionale dell’Economia e del Lavoro), dodici ingredienti fondamentali per il benessere di ciascun individuo. I due enti hanno infatti dato il via a un progetto che dovrebbe sviluppare una definizione condivisa del progresso e del benessere della società italiana; l’obiettivo è quello di sviluppare un approccio multidimensionale del “benessere equo e sostenibile” (Bes), che integri l’indicatore dell’attività economica, il Pil, con altri indicatori, come quelli relativi alle diseguaglianze (non solo di reddito) e alla sostenibilità economica, sociale e ambientale. Sulle dodici dimensioni, i cosiddetti “domini” (leggili qui sotto) si apre una fase di consultazione pubblica aperta agli esperti, alla società civile e ai singoli cittadini. Sul sito www.misuredelbenessere.it, è possibile fornire le proprie opinioni sull’utilità di misurare il benessere e sulla scelta delle dimensioni che lo determinano. I risultati di questa consultazione verranno utilizzati per operare la scelta definitiva dei domini del “benessere equo e sostenibile”, per ognuno dei quali verranno selezionati gli indicatori statistici più significativi nella realtà italiana. Ecco quali sono gli indicatori di Benessere equo e sostenibile (Bes):

1. AMBIENTE. Sotto analisi lo stato dell’ambiente, i servizi ecosistemici e la qualità percepita e misurata del contesto in cui vivono i cittadini, soprattutto in città.2. SALUTE. Vengono considerate le condizioni oggettive e soggettive di salute e di benessere, fisico e mentale, e i fattori di rischio. Un’attenzione particolare è dedicata alle disuguaglianze tra individui, gruppi sociali e territori.3. BENESSERE ECONOMICO. In questa voce rientrano reddito, ricchezza e capacità di consumo, ma anche aspetti di benessere materiale come le condizioni abitative. Ha un peso notevole, inoltre, l’equità nella distribuzione della ricchezza.4. ISTRUZIONE E FORMAZIONE. Sono rilevati lo stato e i livelli di istruzione delle diverse fasce della popolazione, i livelli di competenza acquisiti e la fruizione culturale.5. LAVORO E CONCILIAZIONE TEMPI DI VITA. Focus sulla partecipazione al mercato del lavoro e sulla qualità degli impieghi. Attenzione a sicurezza, soddisfazione e tempo libero.6. RELAZIONI SOCIALI. Analisi dei rapporti di amicizia, lavoro, comunità e vicinato, ma anche impegno pubblico e volontariato.7. SICUREZZA. Sotto la lente le caratteristiche e dimensioni dei fenomeni criminali e della violenza, anche domestica, le loro conseguenze sugli individui e la percezione della sicurezza.8. BENESSERE SOGGETTIVO. Opinioni soggettive degli individui sulla propria vita (felicità personale). 9. PAESAGGIO E PATRIMONIO CULTURALE. Studia il patrimonio storico, culturale e paesaggistico, la sua tutela e il suo uso.10. RICERCA E INNOVAZIONE. Da attività di ricerca pubblica e privata a capacità innovativa imprese e competenze tecniche. 11. QUALITÀ DEI SERVIZI. Condizioni della dotazione di servizi e infrastrutture, a partire da mobilità e comunicazione.12. POLITICA E ISTITUZIONI. Forme e modi di partecipazione politica, rappresentazione di donne e minoranze, fiducia dei cittadini nelle istituzioni e qualità della giustizia.