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Maturità 2015, 10 consigli per prepararsi al meglio agli esami

Per la metà degli studenti i pericoli maggiori sono cali di concentrazione e delle memoria; solo uno su cinque si sente tranquillo. Da non sottovalutare l’alimentazione durante i giorni d’esame

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Bere tanto perché una corretta idratazione aiuta la concentrazione, meglio non mischiare il cibo allo studio e, per un ripasso generale, meglio trovarsi in un parchetto, immersi nel verde, ricorrendo a interrogazioni di gruppo tra compagni. Sono alcune delle indicazioni di nutrizionisti e psicologi alla vigilia dell’esame di Maturità 2015, che emergono da uno studio del Sanpellegrino Campus, condotto da Web Opinion Analisys su circa 1.200 studenti della maturità e che fornisce anche 10 consigli su come prepararsi al meglio in vista degli esami, al via mercoledì 17 giugno 2015. Vediamole insieme:

1) Non catastrofizzare! È la maturità, ma quello che dovevamo fare l’abbiamo già fatto. Le percentuali di bocciature sono irrisorie e per poter avere qualche punto in più bisogna giocarcela proprio da maturi, ovvero ridimensionando la quota emotiva; 2) È l’esame di maturità: non dobbiamo fare tutto giusto ma farlo nel modo giusto; verrà premiato un atteggiamento consapevole, riflessivo e ponderato;3) Diamoci noi un voto il giorno prima. Dobbiamo sfatare l’ansia della notte prima degli esami promuovendoci di più il giorno prima, vivendo la sensazione di aver fatto tutto quello che dovevamo fare e riconoscendo di aver combattuto a testa alta “un campionato” di 5 anni;4) Alla vigilia meglio non studiare ma distrarsi, riguardare magari i ricordi, le foto degli anni di liceo;5) Preparare la partita anche a tavola: abituarsi a una colazione adeguata, che servirà per le lunghe ore di prova; 6) Alla sera prima meglio mangiare leggero, dormiremo bene e faremo il pieno di energia per la mente;7) È normale essere in ansia: non pretendiamo di dormire tropo bene quando teniamo a qualcosa, le sere prima di una grande sfida il nostro sistema simpatico tende a non andare in stand by e il tono rimane elevato. È sano, non è un problema; 8) Impariamo a capire se rendiamo di più la sera o la mattina: non conformiamoci necessariamente con i nostri compagni di classe che magari studiano alla sera: se siamo un crono-tipo mattutino dobbiamo svegliarci prima e rilassarci dopo cena. Viceversa chi è serotino deve fare cene leggere a spuntino e sfruttare queste ore per lo studio;9) Sconnettiamo gli smartphone quando studiamo, dobbiamo facilitare l’attenzione o faremo fatica nel processo di memorizzazione. Prendiamoci invece frequenti pause (ogni 45 min) per rispondere a sms e chiamare amici: ci rilasseremo mantenendo sempre alto la qualità del studio 10) In vista degli orali usiamo come ansiolitico il ripasso collettivo: quello in cui ci confrontiamo con gli altri ripetendo ad alta voce. Ci aiuterà a raccogliere informazioni utili, a sintetizzare un tema e ad acquisire sicurezza. Studiando da soli, comunque, renderemo di più.

La prima prova scritta, italiano, avrà luogo mercoledì 17 giugno 2015 alle ore 8.30, per una durata massima di 6 ore. La seconda prova è in calendario giovedì 18 giugno alle ore 8.30. La durata è per tutti di 6 ore, tranne che per alcuni indirizzi come il Liceo musicale, coreutico, artistico, dove la prova si svolge in due o più giorni. La terza prova, diversa per ciascuna scuola, è in calendario lunedì 22 giugno alle 8.30.

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