Connettiti con noi

Attualità

Papa Francesco chiede una “vera cittadinanza” del Web

Internet ha un grande potenziale e le chat online possono essere forme di comunicazione pienamente umane, ma bisogna stare attenti: la piazza digitale può ferire e portare al linciaggio morale

Il Web? Può essere una grande risorsa, così come il dialogo attraverso i social network, le chat e le e-mail Ma bisogna prestare attenzione: perché se Internet può essere un luogo di incontro, di discussione proficua, può trasformarsi rapidamente in un luogo dove è possibile ferire e linciare moralmente una persona. È questo il messaggio lanciato da Papa Francesco in occasione della 50esima Giornata mondiale delle comunicazioni sociali, che quest’anno si celebrerà il prossimo 8 maggio. Nella lettera del ponteficie – che potete leggere qui – si sottolineano i benefici che possono portare e-mail, sms, reti sociali e chat, che possono essere forme di comunicazione pienamente umane; “non è la tecnologia che determina se la comunicazione è autentica o meno”, sottolinea Francesco, “ma il cuore dell’uomo e la sua capacità di usare bene i mezzi a sua disposizione. Le reti sociali – aggiunge – sono capaci di favorire le relazioni e di promuovere il bene della società ma possono anche condurre ad un’ulteriore polarizzazione e divisione tra le persone e i gruppi. L’ambiente digitale è una piazza, un luogo di incontro, dove si può accarezzare o ferire, avere una discussione proficua o un linciaggio morale”.

UNA CITTADINANZA DIGITALE. L’invito di Papa Francesco è che anche in Rete si costruisca una vera cittadinanza. “L’accesso alle reti digitali comporta una responsabilità per l’altro”, afferma il Papa, “che non vediamo ma è reale, ha la sua dignità che va rispettata”. La comunicazione, i suoi luoghi e i suoi strumenti, conclude Francesco “hanno comportato un ampliamento di orizzonti per tante persone. Questo è un dono di Dio, ed è anche una grande responsabilità. Mi piace definire questo potere della comunicazione come “prossimità”. L’incontro tra la comunicazione e la misericordia è fecondo nella misura in cui genera una prossimità che si prende cura, conforta, guarisce, accompagna e fa festa. In un mondo diviso, frammentato, polarizzato, comunicare con misericordia significa contribuire alla buona, libera e solidale prossimità tra i figli di Dio e fratelli in umanità”.

Credits Images:

Papa Francesco © Getty Images