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Profughi, il rapporto Unhcr: 60 milioni di persone in fuga

Dalla Seconda guerra mondiale a oggi un intero popolo in cerca di asilo. Il 51% sono bambini e appena il 14% è arrivato in Europa

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I profughi sono un popolo fantasma di 60 milioni di persone tra sfollati, richiedenti asilo e apolidi. Ma soprattutto il numero di senza casa è aumentato di 23 milioni in dieci anni e addirittura di 8,3 milioni solo nell’ultimo anno. A dare i numeri è l’Alto comissariato Onu per i rifugiati (Unhcr): 42.500 persone al giorno nel 2014 hanno perso tutto e lasciato la loro casa per scappare da «persecuzioni e conflitti, violenza e violazioni dei diritti umani». Vuol dire una persona umana ogni 122, il 51% dei quasi sono bambini. «È terrificante», dice l’Alto commissario António Guterres , «che da un lato coloro che fanno scoppiare i conflitti risultano sempre i più impuniti, e dall’altro sembra esserci una totale incapacità da parte della comunità internazionale a lavorare insieme per costruire e mantenere la pace». VECCHI E NUOVI CONFLITTI. Nel anno passato sono stati appena 126.800 i rifugiati tornati a casa, il numero più basso degli ultimi trent’anni come sottolinea Repubblica. La colpa è dei 15 conflitti scoppiati o riattivatisi negli ultimi cinque anni: otto in Africa (Costa d’Avorio, Repubblica Centrafricana, Libia, Mali, Nigeria, Repubblica democratica del Congo, Sud Sudan e quest’anno Burundi); tre in Medio Oriente (Siria, Iraq e Yemen), uno in Europa (Ucraina) e tre in Asia (Kirghizistan, Myanmar e Pakistan). I numeri più massicci di profughi attualmente arrivano da Siria e Iraq unendosi alle masse di somali e afgani in fuga.

NORD E SUD. Interessante in questi giorni analizzare il problema in prospettiva: i rifugiati nel mondo sono 19,5 milioni, gli sfollati interni 38,2 milioni e i richiedenti asilo 1,8 milioni. In Europa quindi sono arrivati appena il 14% dei profughi, contro l’86% di quelli rimasti nei Paesi in via di sviluppo. Anzi, il 25% vive già nelle zone più depresse del mondo. Il Paese che ne accoglie di più è la Turchia (1,59 milioni di persone), seguono Pakistan (1,51 milioni), Libano (1,15), Iran, Etiopia e Giordania.

Particolarmente delicata la situazione di Beirut che nel rapporto rifugiati/cittadini si trova nell’incredibile situazione di avere 232 ospiti ogni mille abitanti. In Europa invece «i migranti forzati hanno raggiunto quota 6,7 milioni contro i 4,4 del 2013»: il 51% in più. Su 1,7 milioni di richiedenti asilo nel mondo nel 2014, 173 mila lo hanno fatto in Germania.

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