Stipendi anticrisi per i manager Uk, in 30 anni aumenti fino al 4.900%

L’analisi condotta dalla High Pay Commission sulle società quotate nel FTSE 100. “In tempo di austerity c’è chi gode ancora di ampi aumenti salariali”

L’esempio più emblematico è quello che prende in considerazione gli stipendi da Barclays: se nel 1979 il salario top era di 87.323 sterline l’anno, oggi la paga è pari a 4.365,636 sterline; un aumento del 4.899,4%. La paga dei top manager britannici cresce e non conosce crisi, nonostante un clima di austerity che sta coinvolgendo anche il Regno Unito. A sottolineare un trend che dura ormai da più di 30 anni è la ricerca condotta dalla High Pay Commission, il gruppo di studio formato dalla Ong Compass che, dopo un anno di lavoro, ha scoperto che dal 1980 a oggi il salario dell’amministratore delegato di società quotate nel FTSE 100 È aumentato anche del 4.000%. “Nel momento in cui la Gran Bretagna entra in un periodo di recessione senza precedenti, c’è ancora una piccola parte della società, lo 0,1%, che continua a godere di ampi aumenti annuali di salario”, segnala la ricerca High Pay Commission (scarica i dati, in inglese).A essere schizzata alle stelle non è solo il valore in percentuale ma anche la differenza con il salario corrisposto al dipendente medio. Se nel 1980 la retribuzione del boss di Barclays era 14,5 volte superiore allo stipendio medio, oggi quel valore è salito fino a quota 75. E non si tratta di un fenomeno limitato alle banche. Alla BP il differenziale è passato, nello stesso periodo, da 16,5 a 63,2. Alla Ggn (colosso metallurgico) da 14,9 a 47,7. Alla Lonmin (settore minerario) da 44,1 a 113,1.

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