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Lavoro

Anno sabbatico, lo sogna il 71% degli italiani

Solo il 6% dei nostri connazionali è riuscito a concederselo, ma il 44% sarebbe pronto a pianificarlo in un prossimo futuro. Le mete preferite per un periodo sabbatico? Lontane, con Australia al 37,1% e Stati Uniti al 24,7%, ma anche vicinissime: il nostro Paese arriva al 27%

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Per la maggior parte dei nostri connazionali rimarrà solo un sogno, ma interessa sicuramente le notti di tantissimi italiani. E’ l’anno sabbatico, sognato dal 71% degli intervistati da Hilton HHonors (il programma di fidelizzazione di Hilton Worldwide) ma vissuto solo dal 6% di loro e con il 32,6% che non riuscirà mai nella vita a concederselo a causa dell’incertezza socio-economica che sta attraversando il nostro Paese (motivo segnalato dall’86% del campione).

Buone speranze, però, per il futuro: dal sondaggio emerge che il 44% vorrebbe realizzare questo desiderio a breve, nonostante non lo abbia ancora pianificato. Le motivazioni che ci spingerebbero a evadere dalla vita quotidiana sono la voglia di viaggiare di più (42,3%) e trascorrere tanto tempo con la famiglia e i propri cari (35,7%) ma molti ritengono che il periodo sabbatico sarebbe utile anche per il proprio lavoro perché diminuirebbe lo stress e avrebbe effetti positivi sulla produttività. Oltre la metà degli intervistati utilizzerebbe il tempo a disposizione per prendersi cura del proprio benessere fisico e mentale (ad esempio frequentando Spa e corsi di yoga), mentre il 49,8% lo dedicherebbe a viaggi e tour guidati in località culturali e storiche.

Ma quanto e quando si “staccherebbe” dalla vita quotidiana? secondo gli intervistati il periodo perfetto sarebbe di circa 5 mesi e l’età ideale in cui concederselo è verso i 40 anni perché finanziariamente più stabili (per il 38,3%) e con aspettative più chiare sul futuro grazie ad una maggiore maturità (ne è convinto il 35,9%). La meta preferita, soprattutto dai giovani, è l’ Australia (37,1%), che distanzia di 10 punti l’Italia (27%). Seguono gli Stati Uniti con il 24,7% delle preferenze.