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Lavoro

Gli stipendi della Cgil: alla Camusso 3.850 euro

Operazione trasparenza del sindacato dopo le polemiche per i super compensi della Cisl

Quanto guadagna Susanna Camusso? Il segretario generale della Cgil percepisce 3.850 euro. Il sindacato “rosso” rende noti i compensi dei suoi dipendenti dopo le polemiche per i super compensi della Cisl (circa 300 mila euro all’anno per Annamaria Furlan e i suoi collaboratori). A condurre l’operazione-trasparenza è il segretario confederale Nino Baseotto nel corso di un intervento alla Conferenza di organizzazione Cgil che ha preso il via a Roma con 921 rappresentanti: «Le retribuzioni – non hanno avuto aumenti dal 2008», afferma Baseotto indicando in 2.800 euro il compenso per i segretari nazionali. Per rafforzare la posizione della Cgil nella battaglia contro il Jobs Act e gli altri provvedimenti del governo, si è così pensato di cancellare tutti i dubbi: «Le donne e gli uomini che lavorano in Cgil percepiscono solo ed esclusivamente la retribuzione prevista dal nostro regolamento», le parole di Baseotto in apertura dei lavori. «E non ci si deve stupire se tali stipendi risalgono al 2008: non è un errore. La segreteria e il direttivo della Cgil hanno deciso di non procedere ad adeguamenti salariali, da allora ad oggi, per rispetto alle migliaia di lavoratrici e lavoratori colpiti duramente dalla crisi. Certi stipendi stratosferici proprio non ci appartengono: a chi cerca in Cgil lo scoop, consigliamo di rivolgersi a quelle compagne e a quei compagni che non esitano a rinunciare a parte o a tutto il proprio stipendio quando la loro struttura è in difficoltà o deve affrontare impegni finanziari non ordinari».

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Susanna Camusso, segretario generale della Cgil