Marito in affitto

L’idea è partita dalla Russia nel 2003 ma è in Repubblica Ceca, dove è arrivata recentemente, che sta avendo i migliori risultati. Si tratta di aiutare le donne single, divorziate o vedove con le incombenze domestiche di cui solitamente si occupano gli uomini, come piccole riparazioni o lavori pesanti. Basta chiamare un’agenzia specializzata e si riceve un marito a domicilio che arriva, risolve tempestivamente il problema, incassa il suo compenso (10-14 euro l’ora) e poi sparisce. Sono espressamente escluse le prestazioni sessuali. Nell’ultimo anno, con l’aumento del numero dei disoccupati, sono cresciuti anche i mariti in affitto disponibili sul mercato, fino a dar vita a un fenomeno di costume. In Italia, per ora, opera solo qualche pioniere che continua però a fare proseliti. Sempre più spesso inoltre si rivolgono ai loro servizi donne sposate che – di fronte a uomini superimpegnati, pigri o negati per questi lavori – decidono di farsi un secondo marito a noleggio.