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Lavoro

NetApp è il miglior posto dove lavorare in Europa

La classifica Great Place to Work 2015 vede l’abdicazione di Microsoft dopo un lungo dominio. Sul podio Emc e W. L. Gore & Associates

NetApp è il miglior posto di lavoro in Europa. A dirlo è la classifica delle multinazionali Great Place to Work 2015 (www.greatplacetowork.it) che alla sua 13esima edizione premia l’azienda californiana di It e vede l’abdicazione di Microsoft dopo un lungo dominio. L’azienda di Bill Gates finisce addirittura quinta dietro ad Admiral e davanti a Sas, mentre sul podio ci sono Emc e W. L. Gore & Associates. Società leader per il mondo dello storage e del cloud, NetApp vince per la spinta alla flessibilità di orario, alla mobilità per lavorare da casa e alla conciliazione lavoro-famiglia, oltre alle politiche di inclusione.

«Nuvola delle mie brame»:intervista a Bruna Bottesi

«Abbiamo programmi a cui si può aderire su base volontaria», racconta ancora Bruna Bottesi, Country Manager di NetApp Italia, «il Guiding Coalition, per partecipare a progetti di miglioramento che impattano sul business con il supporto diretto dei massimi livelli aziendali e che all’interno non ha gerarchie. Il Volounteer Time Off, che prevede cinque giorni all’anno di permesso retribuito per chi vuole fare volontariato. Un altro programma che ha successo è l’Ambassador Program, per diventare ambasciatori della tecnologia e dei valore NetApp».

GARANZIA. La classifica Great Place to Work viene stilata per due terzi con i voti dei dipendneti e per la restante parte dal giudizio sulle politiche azienda. Il maggior numero di Paesi rappresentati è un plus insieme con il numero di dipendenti che aderiscono all’indagine.

E quali sono gli aspetti più premiati dai lavoratori? Serenità ambientale, onestà ed etica, divertimento, disponibilità di risorse e strumenti per il lavoro e mancanza di favoritismi. «Dalla ricerca internazionale di Linkedin Talent Trends 2014 emerge che il 56% delle persone che stanno considerando di cambiare lavoro ritengono di cercarlo tra quelle aziende che sono percepite come un Great Place to Work», dice Alessandro Zollo, Ceo di Great Place to Work Italia.

E L’ITALIA? Nella top 25 figurano 14 multinazionali con sedi in Italia, ma nessuna azienda tricolore è invece in classifica nelle 50 large e nelle 50 small e medium. «Dai nostri dati peròstiamo registrando un costante e crescente interesse da parte delle aziende made in Italy ad analizzare il proprio clima organizzativo e a confrontarsi con le aziende estere», prosegue Zollo al Corriere della Sera, «fa ben sperare che metà della classifica multinazionale abbia una rappresentanza italiana, anche se c’è ancora molto da fare. In tempi di spread dobbiamo colmare anche quello di fiducia nei luoghi di lavoro che attualmente è di 10 punti sotto quello europeo (87 contro 77) per confrontarci a pieno titolo con le migliori aziende europee».

Anche per questo a febbraio 2016 per la nuova edizione dei Best Place tricolori verrà varata la classifica “small” per le pmi tra i 20 e i 49 dipendenti.

La top 10 delle multinazionali Great Place to Work

1. NetApp

2. Emc

3. W. & L. Gore Associates

4. Admiral Group

5. Microsoft

6. Sas Institute

7. Mars

8. H&M

9. Coca-Cola

10. Cisco

Credits Images:

Bruna Bottesi, Country Manager di NetApp Italia