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Lavoro

Se i pensionati navigano meglio dei giovani

Troppo lavoro a Fincantieri, pensionati richiamati per ultimare la consegna di tre navi da crociera

I pensionati navigano meglio dei giovani. Così la pensano a Fincantieri di Porto Marghera che per gestire un surplus di lavoro ha richiamato in servizio gli ex operai. Ci sono da ultimare le commesse per la costruzione di tre mega navi da crociera e così l’azienda ha deciso di richiamare i dipendenti già esperti e formati. Come sempre di più accade nelle aziende negli ultimi tempi.

TROPPO LAVORO A FINCANTIERI, PENSIONATI RICHIAMATI

Da poco è partita la costruzione della della Carnival Cruise, una città galleggiante da 325 metri di lunghezza e oltre 1.900 cabine passeggeri. Si tratta della terza mega commessa vinta dall’azienda, con un contratto che obbliga però a varare la mega nave nel 2018 per centrare il budget da 20 miliardi di euro. Così Fincantieri ha deciso di richiamare in servizio le figure specializzate che erano uscite dall’azienda grazie alla legge sulla prevenzione dei rischi legati all’amianto: un impegno a tempo, ma senza attese per la formazione.

«A Venezia ci sono 27 mila disoccupati: possibile che non ci fosse tra di loro qualcuno con il profilo professionale adatto?» è l’attacco delsegretario della Fiom Antonio Silvestri: «I lavoratori richiamati in fabbrica avevano maturato il diritto alla pensione anche per il fatto che di essere rimasti a lungo esposti al rischio dell’amianto. In più non sappiamo che tipo di inquadramento hanno ottenuto, se un contratto a termine o una consulenza; non sappiamo inoltre che mansioni svolgono, se di affiancamento ad altri lavoratori o se fanno gli operai e basta. Fincantieri ha lavoro almeno fino al 2020: possibile che la direzione non sia in grado di programmare l’assunzione e la formazione di giovani lavoratori anziché far ricorso ai pensionati?»

«NESSUN TRADIMENTO DEI GIOVANI»

Fincantieri respinge le accuse: «Il richiamo al lavoro di alcune figure ”senior” fa parte di un accordo sottoscritto dalle organizzazioni di categoria nell’ottobre del 2016», replica una nota del gruppo industriale. «L’esigenza asceva e tutt’ora persiste da una duplice necessità, da un lato la gestione di un eccezionale picco di lavoro, dall’altro per affiancare risorse in addestramento o di recente inserimento al fine di un trasferimento di competenze e abilità tecniche. Dal 2013 a oggi Fincantieri ha assunto a Porto Marghera 114 risorse di cui ben 74 inserite nell’ambito delle strutture di supervisione produttiva. A tali assunzioni vanno aggiunte 53 risorse che dalla qualifica di operaio sono passate alla qualifica di impiegato».