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Attualità

Addio a Vincenzo Cerami

È morto a 72 anni dopo una lunga malattia. Apprezzato sceneggiatore, allievo di Pier Paolo Pasolini, aveva stretto sodalizi con Bertolucci, Amelio, Bellocchio e soprattutto con Benigni

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È scomparso a Roma dopo una lunga malattia Vincenzo Cerami, scrittore, drammaturgo e sceneggiatore che insieme a Roberto Benigni firmò La vita è bella. Aveva 72 anni. Allievo di Pier Paolo Pasolini, di cui fu aiuto regista negli anni 60 per Comizi d’amore e Uccellacci e uccellini, dopo i primi successi, tra cui il romanzo Un borghese piccolo piccolo, divenne presto il cosceneggiatore di Bernardo Bertolucci, Sergio Citti, Marco Bellocchio, Gianni Amelio, anche se la sua collaborazione più riuscita e longeva fu con Roberto Benigni con cui scrisse tutti i film da lui diretti negli ultimi 25 anni. Oltre alle onorificenze ricevute dalla presidenza della Repubblica come la nomina a Commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica italiana (2001) e la Medaglia d’oro ai benemeriti della Scuola della Cultura e dell’Arte (2005), Cerami aveva vinto due David di Donatello: uno nel 1998 per la sceneggiatura de La vita è bella e l’altro quest’anno come omaggio alla sua carriera, che gli era stato consegnato e ritirato simbolicamente dagli amici Benigni e Nicola Piovani.

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Vincenzo Cerami