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Lifestyle

Virgil, la prima guida turistica robot

Iniziativa made in Italy per la cibernetica museale: il cyborg-cicerone debutta in Piemonte al Castello di Racconigi

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Le visite al museo diventano hi tech con Virgil, il primo “cicerone” robot. La guida robot – il cui nome richiama il Virgilio di dantesca memoria – ha debuttato oggi 11 novembre al Castello di Racconigi (Cuneo). Si tratta di un prototipo sperimentale realizzato da Jol Crab di Telecom Italia in collaborazione con il Dipartimento di Architettura e Design del Politecnico di Torino.

LE VISITE INTERATTIVE. Attraverso una videocamera Virgil ha raccolto le immagini di alcuni ambienti chiusi al pubblico e, grazie alla rete mobile Lte di Tim, le ha diffuse in video streaming Hd sui tablet degli spettatori raccolti nel Salone d’Ercole del Castello.

Dall’8 dicembre i visitatori della reggia sabauda potranno godere del tour personalizzato e interattivo offerto da Virgil, grazie alla collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici del Piemonte e l’Associazione Terre di Savoia.

CHI È VIRGIL? Il cicerone robot è una sorta di “piramide” su due ruote dotata di telecamera e sensori, comandata da un app gestita via smartphone o tablet . Virgil è “roboetico”: rispetta la privacy del visitatore e valorizza il ruolo della guida, aumentando l’esperienza della “visita” al museo. Inoltre rispetta anche l’ambiente museale dal momento che non richiede installazioni aggiuntive di infrastrutture.

L’esperimento di robotica museale di Virgil, grazie alla sua replicabilità e al supporto della rete Lte, apre un vasto campo di applicazioni, come la creazione di un network di gallerie. Grazie alla rete di musei, i visitatori potranno fare un viaggio inedito tra le bellezze e i beni culturali del territorio. Dopo il Castello di Racconigi il progetto prevede di coinvolgere altre residenze sabaude come il Palazzo Reale, il Castello di Moncalieri e quello di Agliè.

Credits Images:

© Alessandro Scatolini@2013/ Jol CrabTelecom Italia