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Gusto

Che spettacolo di cantina!

Si avvicina il tempo della vendemmia, e i grandi produttori fanno a gara per divulgare l’amore per il vino in tutte le sue forme. Vi suggeriamo dove andare per le migliori degustazioni. Regione dopo regione, gli appuntamenti imperdibili di fine estate

Se pensate che una cantina sia solo il posto dove si fa il vino vi sbagliate di grosso. Complici la sempre maggiore diffusione della cultura enologica, l’inventiva di alcuni produttori e l’innegabile bellezza di molti siti storici, oggi non è raro trovarsi a visitarli con lo stesso atteggiamento stupito e riverenziale che si ha quando si entra in un museo. Business People ha stilato per voi, un programma con gli appuntamenti “da cantina” imperdibili di fine estate, tra cinema, arte, cultura, storia e spettacoli, oltre che (per i più entusiasti) lavoro, fatica e profumo di uva appena colta.

PATRIMONIO PIEMONTESE

Siamo in Italia, già leader nella classifica dei Paesi che ospitano siti Unesco patrimonio dell’Umanità, non dovrebbe sembrare strano che anche parte del nostro paesaggio vinicolo sia candidato a diventarlo. Stiamo parlando della zona di Canelli (At) e delle sue cattedrali sotterranee, chilometri di gallerie che poco hanno da invidiare a quelle champenoise sotto Reims in Francia, candidate a entrare nella lista dei patrocini Unesco nel 2003 insieme ai paesaggi vitivinicoli di LangheRoero e Monferrato. Le visite sono possibili grazie all’impegno di cantine come Gancia, Contratto, Coppo e Bosca, che organizzano visite ogni anno da marzo a luglio (e il terzo fine settimana di settembre, quello del 22-23). Se oggi Canelli è soprattutto famosa per l’Asti, spumante dolce apprezzato in tutto il mondo, non scordiamoci che fu Carlo Gancia a portare in Italia dalla Francia la tecnica della rifermentazione in bottiglia. Dal metodo classico a imitazione della Champagne si passò, nel 1895, con Federico Martinotti alla spumantizzazione in autoclave, metodo ancora oggi universalmente riconosciuto come il più adatto alla produzione di vini spumanti utilizzando vitigni aromatici o fruttati. Oggi gli spumanti prodotti in queste cantine seducono i nostri sensi e coltivano le nostre fantasie, rimanendo scolpiti in maniera indelebile soprattutto se si assaggia la linea delle Cuvèe Platinum (in particolare l’Asti Millesimato). Da Coppo cercate anche la premiatissima Barbera Pomorosso 2008, uno dei migliori tentativi di ottenere da questo vitigno fresco e dinamico un vino di una certa struttura e importanza senza snaturarlo troppo. Se invece amate le bollicine, la Coppo Riserva 2006 mostra la via canelliana al Metodo Classico giocando sul territorio dei francesi, cioè usando Chardonnay e Pinot nero in maniera convincente e saporita.

L’EMILIA ROMAGNA E IL CINEMADIVINO

L’Emilia Romagna sta preponendo una rassegna molto particolare, Cinemadivino: una grande idea per degustare vino mentre vi godete un bel film a due passi dai vigneti e incontrando i produttori a casa loro. Ogni sera alle 19.30 apre la cantina, alle 20.15 parte la visita guidata dell’azienda vinicola (su prenotazione), alle 21.15 si passa alla presentazione della cantina e dei vini e infine alle 21.30 cominciano le proiezioni all’aperto. Tra le serate già svolte molto interessante quella tenutasi venerdì 10 agosto presso la cantina Tre Monti a Imola (Bo) con il documentario Viaggetto sull’Appennino. A piedi da Piacenza a Rimini e la possibilità di assaggiare uno delle migliori e più croccanti Albana di Romagna versione secca, la Vigna Rossa, oppure il famoso Sangiovese di Romagna Patriglione. Significativa anche quella che lo scorso 11 agosto ha avuto luogo a Comacchio (Fe), dove grazie al Consorzio Vini Doc Bosco Eliceo a Palazzo Bellini si è potuto assistere al recente Il Pescatore di Sogni di Lasse Hallström, e soprattutto assaggiato il Fortana, un vino rosso ottenuto dall’Uva d’oro che cresce tra le dune e sulla sabbia, e pertanto è una delle poche viti in Europa che cresce sulle sue radici e non su portainnesto americano. Sabato 1 settembre, invece, l’azienda Donati a Russi (Ra) permette di assaggiare il rarissimo Burson ottenuto dall’uva omonima, mentre guardate l’ultimo capolavoro di Ermanno Olmi, Il villaggio di cartone. Il gran finale con degustazione e film a sorpresa il 10 settembre in piazza della Molinella a Faenza.

VINO IN MOSTRA IN TOSCANA

Regione magica per il turismo in generale, la Toscana non poteva mancare tra le più attive per il turismo enogastronomico. Nei dintorni di Firenze è sempre aperta a Barberino Val d’Elsa la Fattoria Sant’Appiano, che ogni anno invita un artista diverso a illustrare l’annata del loro vino più importante, il Monteloro, e a esporre le proprie opere in cantina. Quest’anno, fino al 9 settembre, troverete le coloratissime installazioni di Marco Lodola (suo tra l’altro l’allestimento del Teatro Ariston per Sanremo 2008), fondatore insieme ad altri artisti nei primi anni ‘80 del movimento Nuovo futurismo, oggi Lodola è un maestro nell’utilizzo di materiali plastici colorati e tinte acriliche con inserimento di luci nelle opere. In cantina potrete ammirarne alcune della serie Lightboxes e della serie Lighthouse. Visitare la mostra può essere un primo passo per avvicinarsi al lavoro di vignaiolo, perchè Sant’Appiano lancia ogni anno il progetto di “Adotta un filare” che permette con pochi euro di adottare appunto un filare di viti nel Chianti e seguirlo nel corso dell’anno, ricevendo dopo l’imbottigliamento una cassa del “proprio” vino. Sempre in Toscana, possiamo spostarci nel Senese in un territorio classico e di recente in grande spolvero come Radda in Chianti, dove Montemaggio rappresenta una piccola azienda tutta da scoprire. E non solo per i vini. Già presente sulle carte dal 1560, è una delle più alte del Chianti Classico (600 metri di altitudine). Qui potrete assaggiare dei Chianti Classico molto territoriali, un sorprendente Merlot in purezza e un grandissimo olio Evo. Se visitate l’azienda, da scoprire c’è il meraviglioso ortogiardino, progettato in modo da conciliare le esigenze colturali con lo schema compositivo proprio di un giardino, suddiviso in aiuole rialzate disposte in modo simmetrico, in cui stagionalmente viene pianificato uno schema di piantumazione che associa alle tipiche specie da orto familiare, colture da fiore e alberi da frutto, tutto rigorosamente bio. Oltre l’orto, vale una visita anche il giardino vero e proprio.

NOTE DI PIACERE UMBRO

In Umbria, potreste passare da Chiara Lungarotti, a Torgiano (Pg), che organizza da fine agosto esperienze di vendemmia con tanto di picnic in mezzo alle vigne che producono il sontuoso e storico Vigna Rubesco. O sfruttare la settimana enologica di Montefalco (14-16 settembre) durante la quale il sabato si terrà un happy hour a bordo vigna con musica dal vivo: al piano il maestro Giacomo Tosti Giacobazzi e al violino Rares Morarescu, per godere in una sinfonia di sensazioni lo spettacolo della vallata umbra degustando Sagrantino e Rosso di Montefalco Lungarotti.

VENDEMMIARE IN SICILIA

Ospitale come non mai la Sicilia anche in questo scampolo di fine estate, è vivissima per settembre in tempo di vendemmia. Incredibile e sontuosa per esempio la proposta di Mandrarossa, che dall’1 al 9 settembre ha preparato il “Mandrarossa Vineyard tour”, pensato proprio per far conoscere al pubblico il territorio di Menfi (Ag), nel suo momento topico: la vendemmia. Sarà possibile non solo visitare i vigneti a piedi, in bici e a cavallo (ma anche sorvolarli in deltaplano o ultraleggero o ammirarli dal mare da un veliero) ma anche parlare e imparare da agronomi e dalle famiglie di viticoltori che apriranno le porte di cascine e masserie di campagna. Territorio per territorio si potranno gustare i vini delle varie zone, partecipando a incontri tra cibo e vino grazie alla Brigata di Cucina Mandrarossa, formata dalle massaie di Menfi che si adopereranno nella cucina tradizionale contadina. Impossibile darvi il menu perchè i piatti saranno sempre diversi da casa a casa. Si potranno anche gustare piatti tipici nei ristoranti di Menfi e dintorni e per i più intraprendenti sarà attiva una Scuola di cucina. In alcune case si allestiscono aperitivi al lume di candela, eventi d’arte, recital di poesie in vigna, concerti al tramonto, workshop di ceramica.

Credits Images:

L’installazione artistica Pegaso di Marco Lodola per Fattoria Sant’Appiano, in Toscana