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Lavoro

Donne al potere, grazie alla tecnologia

LinkedIn ha effettuato un’analisi sull’occupazione femminile: a livello globale un manager su 4 è donna, cresce il settore hi tech

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A che punto siamo con l’occupazione femminile e l’inclusione della diversity? Prova a rispondere LinkedIn analizzato i 467 milioni di profili a livello globale. Ebbene, non sorprenderà leggere che i Paesi e le aziende che stanno puntando sulle “quote rosa” ottengono i risultati migliori. Forse farà più impressione – e piacere – leggere che ormai i manager donna sono ormai il 25% del totale in piccole e grandi aziende in dieci tra le economie più sviluppate del pianeta. Da sottolineare le performance di Canada, Stati Uniti e Francia, dove si raggiungere la media di un terzo. E l’Italia? Il nostro Paese registra un +6% di assunzioni femminili in ruolo manageriali, toccando il 27,5%, nono posto nella top ten delle economie in maggiore crescita. Guidano la classifica in questo caso India (+19%), l’Olanda (+16%) e la Francia (+10%), mentre dietro di noi c’è solo la Spagna (3%).

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I settori che più attraggono manager in rosa sono l’istruzione e il non profit (47%), seguiti da healthcare e farmaceutico (40%). Lontanissimo invece il comparto oil & energy (5%). Non passano inosservati i numeri del settore hi tech, che ha assunto il 18% di donne in più a livello globale. Mentre aumentano le iniziative per lo sviluppo del talento femminile in questo campo, come Women in Tech di General Electric, le tre professioni che già oggi evidenziano il maggior aumento di assunzioni femminili sono User Experience Designer (+67%), Chief Technology Officer (+60%) e Web Developer (+40%).