Sei storie di donne che meritano di essere raccontate

Debutta oggi ‘Storie che non esistono’, podcast di Pisa 1940 scritto e ideato da Antonio Losito. Sei appuntamenti che puntano i riflettori su figure femminili sfuggite all’algoritmo della storia e della notorietà

Storie che non esistono - Sei storie di donne che meritano di essere raccontateLa copertina del podcast di Pisa 1940

Sei donne del passato, che hanno contribuito a costruire il nostro presente, unite a sei donne del presente, che stanno costruendo il nostro futuro. Cos’hanno in comune? Oltre alla volontà di superare i canoni e le convenzioni sociali del proprio tempo con intelligenza, passione e determinazione, ad accomunare questi 12 profili c’è qualcosa di più triste: le loro storie straordinarie sono sconosciute ai più. Ed è proprio per far emergere le vicende di queste donne sfuggite all’algoritmo della Storia e della notorietà che Pisa 1940 ha realizzato il podcast Storie che non esistono, disponibile a partire da oggi su Spotify e altre piattaforme podcast.

Storie che non esistono – Dentro il podcast di Pisa 1940

Scritto e ideato da Antonio Losito, le sei puntate di questo format accompagnano gli ascoltatori in un dialogo ideale tra sei donne del passato e sei del presente. Si parte con Ljudmila Pavličenko e Sofia Fatigoni, continuando poi con  la faraona Hatshepsut e Teresa Saitta, Le figlie del coro e Morgana Chittari, la regina africana Nzinga e Tea GueciTheodora e Tiziana Catarci, per concludere con Victoria Woodhull e Mariafelicia De Laurentis (vedi gallery qui sotto).

“Sono storie di donne che dovrebbero essere famose come Taylor Swift e che invece non hanno avuto la chance di diventare nostre eroine”, spiega Losito. “In loro si vedono le stratificazioni dell’eccellenza e dell’unicità; noi abbiamo scelto di raccontarle senza decantare il talento ma dal loro angolo di trasgressiva imperfezione. E infine, abbiamo cercato il filo rosso col presente, la sorgente nascosta che ha alimentato il contemporaneo”.

Per Pisa 1940, la carica valoriale di queste storie è talmente forte da aver superato le barriere del tempo e, in alcuni casi, la censura del potere, per essere fonte di ispirazione per chi decide di prendere in mano la propria vita con convinzione e coraggio. “L’orologio da polso è spesso associato all’universo maschile, ma non tutti sanno che il primo orologio da polso fu creato per una donna: Abraham Louis Breguet realizzò il primo modello per Carolina Bonaparte, nel 1810”, racconta Chiara Pisa, a.d. di Pisa 1940. “Il nostro settore deve molto alle donne: personalmente ammiro profondamente l’intraprendenza femminile e ho trovato nella voce graffiante e tagliente di Antonio Losito il giusto mezzo per riportare alla luce la vita e le gesta di queste donne ribelli e indomabili della storia”.

La scelta del podcast rappresenta una novità per il settore dell’orologeria: un modo contemporaneo per raccontare i propri valori e il proprio heritage grazie ai nuovi canali digitali e all’evolversi della clientela. Storie che non esistono è uno dei tanti progetti che vede Pisa 1940 in prima linea nella valorizzazione del mondo femminile. Recentemente l’azienda è stata anche tra i primi retailer internazionali del lusso a ottenere la certificazione della Parità di Genere.

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