© ShutterstockDue tra le maggiori agenzie di rating internazionali, Standard and Poor’s e Fitch, hanno hanno valutato positivamente i conti pubblici dell’Italia. In particolare la prima ha messo in evidenza le “rosee prospettive di crescita del Pil italian”: stando alle stime, tra il 2024 e il 2025 l’economia dovrebbe espandersi dell’1%. La seconda ha mantenuto il giudizio fermo al livello BBB ma ha migliorato l’outlook, ovvero le previsioni economiche riguardanti il nostro Paese.
Nella sua analisi, Standard and Poor’s ha sottolineato il tema dell’alto debito nazionale, che potrebbe riflettersi in negativo sugli investimenti e sulla crescita: “Al 135% del Pil nel 2024 è fra i più alti”. La prospettiva tra l’altro è quella di raggiungere il 138% nel 2027. Il parere dell’agenzia americana è che l’incremento del debito sia dovuto in buona parte agli aggiustamenti successivi al Superbonus.
Come accennato, Fitch ha migliorato il suo l’outlook da stabile a positivo, sulla scia di un “piano fiscale credibile”, di una “situazione politica stabile” e grazie all’impegno dimostrato nei confronti delle direttive dell’Unione Europea. “Questo è rafforzato dai segnali di una crescita potenziale più forte e un contesto politico più stabile”. Ci si attende quindi un consolidamento di bilancio, con un deficit al 3,2% nel 2025 e al 2,7% nel 2026: “Dal nostro punto di vista, la credibilità di bilancio dell’Italia è aumentata, e il budget 2025 mette in evidenza l’impegno del governo alle regole fiscali dell’Ue”.
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