Nel portare Amadeus sul Nove con un contratto quadriennale, il ruolo di Alessandro Araimo è stato decisivo. Dopo Fabio Fazio – che proprio lo scorso gennaio con Che tempo che fa ha toccato il record stagionale del 12,1% di share – Warner Bros. Discovery si è accaparrata così un altro conduttore di razza utile ad affermarsi (anche grazie agli ottimi risultati di Real Time) come terzo editore nazionale all’interno del mercato della tv lineare, che in Italia mostra forti segnali di resilienza.
Per Amadeus un avvio stentato di Chissà chi è, ma la nuova versione del talent show La Corrida è invece partita bene: un milione di spettatori, con il 6,3% di share. Anche grazie alle performance a doppia cifra della concessionaria e a un’invidiabile squadra di talent, Araimo si prepara ad affrontare un 2025 «ricco di opportunità e con un importante potenziale ancora da sfruttare».
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