Roberto Cingolani guida Leonardo nel nuovo piano industriale 2024-2028, puntando su crescita e innovazione. Sotto la sua leadership, l’azienda intende raddoppiare il free operating cash flow operativo entro il 2028, con ordini complessivi pari a 105 miliardi di euro e ricavi cumulati di 95 miliardi.
Cingolani spinge per alleanze strategiche, come la recente joint venture con Rheinmetall, estendendo la cooperazione dall’industria della difesa all’aerospazio. «Unire le forze è essenziale per competere su scala globale», afferma il manager. «Nello Spazio, così come nella difesa, piccolo non è bello e neanche una taglia media come la nostra è sufficiente: le aziende europee devono allearsi, sacrificando la loro sovranità sul ridotto mercato domestico per poter competere insieme sull’immenso mercato globale».
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