Nuove regole per gli annunci politici a pagamento su Google. A dirlo è l’azienda stessa, sul suo blog aziendale, dove ha spiegato che d’ora in avanti queste informazioni non verranno più “indicizzate” e distribuite a segmenti specifici del pubblico. E non è finita qui: la profilazione degli utenti da parte di chi acquista spazi pubblicitari sarà limitata solo a tre categorie: sesso, età e luogo di residenza. In questo modo, politici e candidati non potranno più prendere di mira interi gruppi di utenti ed elettori sulla base della loro affiliazione politica. Le nuove disposizioni riguardano tutte le piattaforme del gruppo, compresa YouTube. Lo scopo è contrastare il fenomeno delle fake news che circolano negli spot elettorali. Tuttavia, per gli spot elettorali acquistati da Donald Trump per la campagna 2020, in cui sono presenti diverse falsità, è già tardi, considerando che sono stati già visti da milioni di persone. E per quanto riguarda la pubblicità in senso lato? In questo caso sarà ancora possibile la personalizzazione sulla base del comportamento degli utenti online, ma contenuti o affermazioni palesemente false verranno bloccati anche se non è ancora chiaro in che modo.
© Riproduzione riservataGoogle: nuove regole per gli annunci politici a pagamento
Dopo che Twitter ha detto basta, anche il colosso di Mountain View ha deciso di mettere dei paletti a questo tipo di informazioni. Ecco quali