Il Cda di Amplifon, multinazionale italiana tra i leader mondiali nelle soluzioni e nei servizi per l’udito, ha approvato il rendiconto intermedio di gestione al 31 marzo 2023. Nel primo trimestre del 2023 i ricavi consolidati sono stati pari a 540,3 milioni di euro, in crescita del 9,3% a cambi costanti e del 9% a cambi correnti rispetto al primo trimestre del 2022. Tale performance è stata trainata da una crescita organica del 7,4%, superiore al mercato di riferimento, e da acquisizioni per l’1,9%.
Amplifon cresce soprattutto in America
L’andamento è stato estremamente positivo in tutte le aree geografiche: l’Emea ha registrato una forte performance, ben bilanciata tra i principali mercati, nonostante la sfidante base di confronto; l’America si conferma nuovamente l’area geografica con la maggiore crescita organica; l’Apac ha riportato un’ottima performance supportata dalla crescita organica a doppia cifra in Australia e Cina.
Nel corso del trimestre è proseguita l’espansione del network tramite acquisizioni bolt-on nei principali mercati chiave. Da inizio anno ad oggi, la società ha rilevato circa 100 punti vendita in Francia, Germania, Nord America e Cina con un esborso netto di oltre 40 milioni di euro.
I principali risultati del primo trimestre 2023
- Ricavi consolidati pari a 540,3 milioni di euro, in crescita del 9,3% a cambi costanti e del 9% a cambi correnti rispetto al primo trimestre del 2022;
- Ebitda ricorrente pari a 123,5 milioni di euro, in aumento del 9,5% rispetto allo stesso periodo del 2022, con un’incidenza sui ricavi pari al 22,9%, in aumento di 10 punti base;
- Risultato netto su base ricorrente pari a 34,9 milioni di euro, in crescita del 6,3% rispetto allo stesso periodo del 2022;
- Free cash flow pari a 46,3 milioni di euro, in lieve diminuzione rispetto all’eccellente risultato riportato nel primo trimestre 2022 per maggiori investimenti;
- Indebitamento finanziario netto pari a 826,4 milioni di euro, in miglioramento rispetto agli 830 milioni di euro al 31 dicembre 2022, nonostante la stagionalità, dopo Capex per 26,6 milioni di euro e investimenti netti per M&A per 38,8 milioni di euro, con leva finanziaria al 31 marzo 2023 in riduzione a 1,48x.
Le previsioni per il 2023
La società stima che nel corso del primo trimestre del 2023 la domanda abbia riportato una crescita rispetto allo stesso periodo del 2022, sebbene a un livello inferiore rispetto ai tassi registrati negli anni passati. Pertanto, seppur in presenza delle note incertezze legate all’attuale contesto macroeconomico, Amplifon a oggi si attende uno sviluppo positivo del mercato di riferimento per l’intero 2023.
Alla luce di ciò, assumendo che non vi siano ulteriori rallentamenti nelle attività economiche globali dovuti, fra l’altro, alle note tematiche relative all’attuale situazione geopolitica e all’andamento dell’inflazione, per il 2023 Amplifon si attende risultati in forte crescita. In particolare, il gruppo prevede ricavi in crescita a 2,3-2,35 miliardi di euro (rispetto ai 2,12 miliardi del 2022), attraverso anche aumenti di quote di mercato e acquisizioni di bolt-on, che contribuiranno alla crescita dei ricavi per circa il 2%. L’Ebitda ricorrente, invece, dovrebbe attestarsi nell’ordine dei 570-585 milioni di euro riuspetto ai 525 milioni del 2022.
“Abbiamo iniziato il 2023 con una forte crescita dei principali indicatori economici rispetto ai primi tre mesi del 2022, nonostante un periodo di confronto molto sfidante e un mercato ancora al di sotto dei livelli storici, benché in ripresa rispetto agli ultimi tre trimestri”, ha commentato il Ceo, Enrico
. “Alla luce di quanto fatto finora, ci sono tutti i presupposti affinché il 2023 possa essere un altro anno di significativa crescita e ulteriore rafforzament”.
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