Oltre ai problemi in Europa, Apple deve affrontare anche un deciso calo delle vendite in Cina. Il colosso di Cupertino non ha iniziato bene il 2024 e a testimoniarlo sono i dati del market trader IDC riportati anche dal Sole 24 Ore.
Le spedizioni di Iphone, viene riportato, sono diminuite di circa il 10% nel trimestre finito a marzo, un dato peggiore rispetto al previsto e che certifica una crisi di mercato in Cina, dove non riesce a imporsi sulla concorrenza. Il settore rispetto all’anno scorso ha fatto segnare il +7,8%, ma questa spinta non riguarda Apple.
I dati IDC riferiscono che la società ha spedito 50,1 milioni di iPhone, sotto la stima media degli analisti di Bloomberg di 51,7 milioni. Il calo su base annua è il più marcato da quando i blocchi Covid hanno fermato le catene di approvvigionamento nel 2022. Sembrano serviti quindi a poco i tagli sul prezzo degli iPhone decisi da Apple, una riduzione di 70 dollari pensata proprio per tornare competitivi nell’area.
Apple ha faticato a sostenere le vendite dell’iPhone 15, mentre nel frattempo i rivali Huawei e Xiaomi hanno lanciato smartphone performanti. Pesa anche la decisione del governo cinese di vietare dispositivi stranieri sul posto di lavoro e il generale ritardo nel settore dell’intelligenza artificiale, nel quale Apple sta cercando di recuperare terreno preparandosi a svelare le sue mosse alla prossima WWDC di giugno.
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«Il mercato degli smartphone sta riemergendo dalle turbolenze degli ultimi due anni – ha dichiarato Nabila Popal, direttore della ricerca presso IDC stando a quanto riportato dal Sole 24 Ore – Sebbene Apple sia stata estremamente resiliente e abbia registrato una notevole crescita nelle spedizioni e nelle quote negli ultimi anni, sarà una sfida per lei mantenere il ritmo di crescita e il picco di quota che ha visto nel 2023. IDC prevede che Android crescerà molto più velocemente di Apple».
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