Ribaltone nel mercato degli smartphone: per la prima volta in oltre dieci anni, infatti, alla fine dell’anno non è stata Samsung la regina delle vendite. Il titolo è stato strappato all’ultimo da Apple, che può così riscattarsi dopo essersi vista soffiare il primo posto in borsa dalla concorrente Microsoft.
Stando ai dati contenuti nel report Worldwide Quarterly Mobile Phone Tracker realizzato da Idc, a garantire il sorpasso dell’azienda di Cupertino è stata soprattutto la ripresa del quarto trimestre: Samsung ha perso il -10,9%, mentre al contempo Apple ha fatto registrato un +11,6% nelle vendite dei propri iPhone. Il colosso coreano è costretto quindi a cedere il titolo per la prima volta in 13 anni.
Nel complesso, nel 2023 l’azienda guidata da Tim Cook ha spedito nel mondo 234,6 milioni di modelli (pari al 20,1% della quota di mercato), mentre Samsung si è “accontentata” di 226,6 milioni (19,4%). Per la concorrente di Apple si tratta di un vistoso calo rispetto ai 262,2 milioni dello scorso anno. Chiude il podio del mercato degli smartphone la cinese Xiaomi con 145,9 milioni di telefoni spediti in un anno e il 12,5% del mercato. Proprio la concorrenza di produttori di modelli Android a costo più basso, riferisce l’Idc, sarebbe la causa principale del calo nelle vendite Samsung e nel conseguente sorpasso di Apple.
L’azienda della mela, invece, “è l’unico player nella Top 3 a mostrare una crescita positiva ogni anno, ma conquista anche il primo posto ogni anno per la prima volta in assoluto” ha detto Nabila Popal, direttrice della ricerca Worldwide Tracker. Tutto questo “nonostante le crescenti sfide normative e la rinnovata concorrenza di Huawei in Cina, il suo mercato più grande. Il continuo successo e la resilienza di Apple sono in gran parte dovuti alla tendenza crescente dei dispositivi premium, che ora rappresentano oltre il 20% del mercato, alimentata da offerte di permuta aggressive e piani di finanziamento senza interessi“.
Nonostante le difficoltà in borsa, quindi, dal 2023 Apple trova elementi di ottimismo per guardare al prossimo futuro, che potrebbe rivelarsi cruciale per l’azienda: nel corso dei prossimi mesi, è stato riportato, Cupertino tenterà di recuperare il terreno perduto sul fronte dell’intelligenza artificiale, presentando forse già per giugno le sue novità legate all’assistente vocale Siri e puntando così a imporsi sul mercato in maniera ancora più consistente, respingendo gli “attacchi” della concorrenza, compresa quella Huawei che sta tornando in auge sul fondamentale mercato cinese.
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