Bitcoin, svolta storica: la Sec autorizza i primi Etf sulle criptovalute

L’autorità di regolamentazione finanziaria degli Stati Uniti ha dato lo storico via libera alla prima quotazione

bitcoin Etf sec© iStockphoto

Il 2024 si apre con una novità storica per quanto riguarda il mondo dei Bitcoin: la Sec (Securities and Exchange Commission), ovvero l’autorità di regolamentazione finanziaria degli Stati Uniti, ha dato infatti il via libera ai primi Etf (Exchange Traded Fund) a Wall Street basati sui prezzi di mercato della criptovaluta. L’autorità guidata da Gary Gensler, come riportato dal Sole 24 Ore, ha accettato contemporaneamente 11 domande pendenti per la quotazione dell’Etf fisico (tra cui quelle di BlackRock, Fidelity Investments e Franklin Templeton), garantito da collaterale e basato sul prezzo spot di mercato.

Cosa cambia per il mercato dei Bitcoin

La notizia del via libera a 11 Etf su Bitcoin è stata accolta con interesse dagli investitori, che vedono aprirsi nuove opportunità legate alle criptovalute. Il prezzo ha reagito subito con un rimbalzo a 46 mila dollari, con la capitalizzazione della prima cripto al mondo vicina ai 1.000 miliardi di dollari.

Negli ultimi mesi, sono stati molti coloro che hanno voluto iniziare a cavalcare quest’onda, sulla spinta dei rumor che vedevano l’approvazione sempre più vicina: da settembre c’è stato un rialzo del 90% e l’annuncio di ieri sera, mercoledì 10 gennaio 2024, segna una svolta storica per i Bitcoin – che nei mesi scorsi avevano già fatto registrare un valore superiore ai 30 mila dollari. Come accennato, tra le case di investimento coinvolte c’è anche Blackrock, la prima al mondo con masse gestite per 10 mila miliardi di dollari. La sua posizione, ha contribuito a convincere gli investitori che la svolta fosse vicina.

La prima domanda, viene ricordato dal Sole 24 Ore, risale al 2017, ma fino a oggi la Sec le aveva sempre bocciate tutte. L’ingresso dei Bitcoin a Wall Street è stato possibile grazie a numerosi documenti extra chiesti agli emittenti. Cambia così, forse per sempre, la narrativa delle criptovalute nel mercato. Lo stesso Ceo di BlackRock, Larry Fink, ha cambiato la sua posizione in merito: da “moneta per il riciclaggio”, così definiva le criptovalute qualche anno fa, a “oro digitale”.

Leggi anche: Criptovalute: non solo Bitcoin

“Per Bitcoin e criptovalute ci sarà meno volatilità”

Per Luciano Serra, Country Manager Italia di Boerse Stuttgart Digital (Borsa di Stoccarda Digital), l’approvazione della Sec “costituisce senza ombra di dubbio una tappa storica per il settore degli asset digitali. Questa decisione da parte del regolatore statunitense, oltre ad avere un impatto sul piano legislativo, rafforzerà e affermerà la legittimità degli asset digitali, ampliando notevolmente i possibili investimenti da parte degli investitori istituzionali nel settore”.
Secondo Serra, la mossa della Sec rappresenta anche un “nuovo e decisivo passo verso la fase di maturità del Bitcoin e delle criptovalute, e contribuirà a ridurne anche la volatilità. In sostanza, la legittimità degli asset digitali ne uscirà rafforzata e affermata, in quanto ne semplifica l’acquisto e la gestione fiscale, portando indirettamente il Bitcoin nel portafoglio di molti investitori tradizionali, sia istituzionali che retail”.
Resta sempre aggiornato con il nuovo canale Whatsapp di Business People
© Riproduzione riservata