Un sondaggio condotto da Esw, leader globale nel commercio elettronico diretto al consumatore (Dtc), ha fatto emergere interessanti spunti legati ai brand italiani e la domanda globale nei loro confronti: nel corso del 2023, è stata principalmente guidata da compratori transfrontalieri provenienti da quattro Paesi.
La ricerca global voices si basa su un campione di 18.000 consumatori in 18 Paesi e da questa è emerso che la maggioranza dei consumatori che ha effettuato acquisti transfrontalieri dall’Italia nel 2023 proveniva dagli Emirati Arabi Uniti: il 12,4%, cifra che posiziona lo stato medio-orientale sopra alla Svizzera (12%).
Qualche punto indietro invece altri tre Paesi vicini all’Italia ovvero Spagna (9,4%), Germania (6,2%) e Francia (6,2%). Attualmente, viene sottolineato, l’Italia occupa la 15ª posizione per gli acquisti online transfrontalieri a livello globale: la maggior parte degli acquirenti internazionali preferisce ormai effettuare acquisiti in negozi fisici piuttosto che online. In generale, riporta lo studio di Esw, il panorama globale vede i brand italiani in declino in diversi altri mercati significativi: gli Stati Uniti, per esempio, rappresentano solo il 3,5% dei principali acquirenti, mentre i brand britannici occupano invece uno spazio più prominente.
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Tra i settori più richiesti dai cinque principali mercati globali per l’Italia – ovvero Svizzera (70,2%), Emirati Arabi Uniti (74,4%), Spagna (76,8%), Francia (71,5%) e Germania (73,8%) – spiccano l’abbigliamento, scarpe, cosmetici, beni di lusso, elettronica e giocattoli.
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