Secondo anno consecutivo di bilancio in utile per Cinecittà, società pubblica e tra le principali realtà del settore cinematografico. Dopo i risultati positivi raggiunti nel 2022, anche per il 2023 l’azienda controllata dal Ministero della Cultura (Mic) d’intesa con il Ministero dell’Economia e delle Finanze (socio unico) ha chiuso con un utile di 1,3 milioni di euro. Tuttavia, di fronte a questi risultati e in pieno piano industriale 2022-2026, la riconferma dell’amministratore delegato Nicola Maccanico non è certa.
Con l’approvazione del prossimo bilancio – l’assemblea dei soci è attesa nei prossimi giorni – scadrà anche il mandato triennale dell’attuale amministratore delegato, manager esperto del settore con un passato in Sky e Vision Distribution. Secondo indiscrezioni riportate dal Sole 24 Ore, potrebbe essere in dirittura d’arrivo un ricambio al vertice di Cinecittà. Una decisione che seguirebbe la volontà di avviendamento del Ministero della Cultura, in linea con altre nomine pubbliche.
L’esito della partita non è certo, si precisa nell’articolo del quotidiano economico, ma al momento la posizione di Maccanico è in discussione.
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