© ShutterstockPer i data center il 2004 è stato positivo e ci si aspetta un aumento degli investimenti nei prossimi due anni. Quelli presenti hanno raggiunto una potenza energetica di 513 MW IT, in aumento del 17% rispetto al 2023. A crescere è stata soprattutto Milano, che ha contribuito al totale con 238 MW IT: un +34% rispetto all’anno precedente. La capitale lombarda è una città strategica in Europa. A dirlo è una ricerca dell’Osservatorio Data Center del Politecnico di Milano, che evidenzia come sia in previsione una crescita ulteriore.
Nel biennio 2023-2024 sono già stati spesi 5 miliardi di euro per la costruzione, l’approntamento e il riempimento di server IT di nuove infrastrutture Data Center. Altri 10,1 miliardi di euro sono previsti per il biennio 2025-2026. Nuove aperture sono previste anche oltre i prossimi due anni.
“Le istituzioni hanno dedicato un’attenzione crescente verso un settore chiave per i mercati digitali e per l’intera economia italiana. Sono state intraprese azioni concrete per favorirne uno sviluppo deciso nei prossimi anni, orientate all’attenzione agli aspetti ambientali e allo sviluppo economico”, ha affermato Alessandro Piva, direttore dell’Osservatorio Data Center, che si è soffermato sulla necessità di concentrarsi sull’inquadramento normativo per la costruzione di nuove infrastrutture.
La situazione in Europa
Il data center a livello Europeo – in termini di investimenti – si sviluppa attorno al Flapd, acronimo che sta per Francoforte, Londra, Amsterdam, Parigi e Dublino. Tuttavia, questi mercati hanno assistito ha un rallentamento che ha fatto spostare gli investimenti verso Paesi come la Spagna, la Polonia, la Norvegia, la Svezia e l’Italia. Il Nord rappresenta una risorsa viste le basse temperature che favoriscono il funzionamento infrastrutturale. L’Italia, invece, è quarta economia europea per Pil ed è in una posizione strategica nel Mediterraneo, ma risente ha delle limitazioni che riguardano l’energia.
I data center attualmente attivi occupano un’area totale di 333.341 metri quadrati, un +15% rispetto al 2023, e su assiste a un aumento della densità di potenza nelle singole infrastrutture per supportare l’intelligenza artificiale che influisce sulla progettazione e l’operatività. L’aumento delle infrastrutture sta influenzando il mercato della colocation: la messa a disposizione di spazi più o meno estesi dei data center per il posizionamento dei server e del patrimonio informativo dei clienti. Si è registrata una crescita del 17% rispetto al 2023, per un totale di 765 milioni di euro.
