Si è chiuso con una crescita dei ricavi il 2023 di Eataly, azienda che promuove l’eccellenza enogastronomica del nostro Paese in Italia e all’estero. La società ha archiviato il suo 2023 con un fatturato di 656 milioni di euro, in aumento di 54 milioni rispetto all’anno precedente (+9%).
Oltre il fatturato: i numeri di Eataly nel 2023
Fondata da Oscar Farinetti ad Alba esattamente vent’anni fa, Eataly ha visto crescere i ricavi dai punti vendita del 7,4%, toccando quota 41 milioni. L’Ebitda ammonta a 41,1 milioni di euro, in aumento del 61% su base annua, oltre il doppio rispetto a cinque anni fa.
Il risultato netto del gruppo è ancora negativo per circa 28 milioni, con 22 milioni di oneri straordinari non ricorrenti, ma c’è comunque un piccolo miglioramento di 0,7 milioni.
Il commento del Ceo Andrea Cipolloni
“La crescita dei ricavi e dei margini è arrivata in anticipo rispetto ai nostri piani iniziali e rappresenta per Eataly un segnale positivo e un’accelerazione del percorso di sviluppo intrapreso”, ha dichiarato l’amministratore delegato, Andrea Cipolloni, annoverando tra i fattori che hanno alimentato il cambio di passo l’ingresso di Investindustrial.
Il Nord America pesa per oltre il 60% dei ricavi totali “e continuerà a crescere”, ha aggiunto Cipolloni. “Abbiamo firmato dei contratti per i prossimi anni, annunciando tra l’altro nuovi prodotti a marchio Eataly”.
Ai cinque punti aperti nel 2023 tra New York e Toronto, si sommano le tre nuove aperture italiane: Serravalle Designer Outlet, Aeroporto di Orio al Serio e la stazione Roma Termini. Il totale dei negozi nel mondo è così arrivato a quota 50.
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