Secondo utile di bilancio consecutivo per Ac Milan, che ha archiviato l’esercizio chiuso al 30 giugno 2024 con 457 milioni di euro di ricavi e un utile di poco superiore ai 4 milioni di euro (4,1 milioni). Dopo i 404,5 milioni registrati lo scorso anno, i ricavi di quest’anno, in aumento del 13% anno su anno, segnano un nuovo record di fatturato nella storia del club rossonero. I risultati finanziari, approvati dall’assemblea degli azionisti riunitasi nella giornata di lunedì 28 ottobre, hanno permesso al club di investire oltre 100 milioni di euro nelle ultime due finestre di calciomercato e al netto delle cessioni.
L’ulteriore accelerazione della performance economica del Club è da attribuire alla crescita combinata di diverse fonti di ricavi, a partire dai proventi da sponsorizzazioni, che ammontano a 90,5 milioni di euro (+9,7 milioni di euro rispetto al precedente esercizio), in virtù della sottoscrizione di contratti con nuove controparti per la stagione corrente e le successive, e i proventi commerciali e royalties, dal valore di 52,9 milioni (+6,4 milioni), sospinti dalla vendita di posti premium allo stadio. Al raggiungimento di questo risultato concorre anche il dato sui proventi da gestione dei diritti dei calciatori, in aumento di 45,9 milioni di euro rispetto alla passata stagione, per effetto delle plusvalenze realizzate e da maggiori ricavi da cessione temporanea delle prestazioni dei calciatori.
Un contributo rilevante alla generazione di valore proviene anche dal qualificato network di partner e consulenti di RedBird, che attraverso competenze diversificate ed esperienze di livello internazionale hanno collaborato a sviluppare progetti nell’area retail, marketing e innovazione.
In una nota di Ac Milan si sottolinea come la performance economico finanziaria complessiva del club sia stata raggiunta nonostante la riduzione degli introiti da diritti audiovisivi e ticketing, influenzati principalmente dal percorso della Prima Squadra maschile rossonera nelle competizioni europee che, rispetto alla stagione passata, ha visto un decremento di circa 40 milioni di euro. Il bilancio evidenzia infine un ulteriore consolidamento della situazione patrimoniale della società al 30 giugno 2024, che presenta un patrimonio netto consolidato positivo di 196 milioni di euro – in aumento di circa 20 milioni rispetto all’esercizio precedente – e un indebitamento finanziario netto di circa 50 milioni.
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