AI: in Italia l’ottimismo supera la preoccupazione

Un'indagine Ipsos e Google rivela che l'uso dell'AI aumenta ottimismo e fiducia. Gli italiani vedono opportunità in economia, scienza e lavoro.

AI: in Italia l'ottimismo supera la preoccupazione© Shutterstock

Un’indagine globale condotta da Ipsos e Google evidenzia come l’intelligenza artificiale (AI) stia trasformando percezioni e aspettative. In Italia, in particolare, il 43% delle persone ha utilizzato l’AI generativa (GenAI) nell’ultimo anno e l’ottimismo supera la preoccupazione (54% contro 46%).

Tra chi ha sperimentato direttamente l’AI, questa fiducia è ancora più marcata (70%). Gli italiani vedono nell’intelligenza artificale un potente alleato per migliorare economia, lavoro e società. Il 37% degli intervistati ritiene che avrà un impatto positivo sull’economia e il 61% prevede cambiamenti lavorativi positivi nei prossimi cinque anni. Tuttavia, alcune preoccupazioni permangono: il 24% teme effetti negativi sull’economia e il 33% sulle professioni.

A livello sociale, l’entusiasmo si concentra su settori come scienza e medicina, dove oltre il 70% degli italiani prevede progressi significativi. Altri ambiti promettenti includono istruzione (59%), cybersecurity e agricoltura (43%). Anche nella sfera personale e lavorativa, l’AI si sta rivelando uno strumento fondamentale.

Il 53% degli italiani si aspetta benefici diretti, con applicazioni che spaziano dall’organizzazione personale alla scrittura e alla traduzione. Per il 58%, l’AI permetterà di concentrarsi su attività più gratificanti, mentre solo il 42% teme un aumento della pressione lavorativa. In ambito professionale, l’uso dell’AI è già diffuso: sette italiani su dieci la utilizzano, soprattutto per scrivere (74%), fare brainstorming (62%) e risolvere problemi complessi (78%). L’indagine evidenzia anche una richiesta di investimenti e collaborazione tra pubblico e privato per massimizzare i vantaggi dell’AI.

Il 65% degli italiani sostiene investimenti governativi in infrastrutture e l’adozione dell’AI nei servizi pubblici. Questo crescente ottimismo suggerisce che l’Italia è pronta ad abbracciare l’innovazione, chiedendo un ecosistema favorevole per cogliere appieno le opportunità offerte dall’intelligenza artificiale.

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