Nasce la prima fiera B2B dedicata al mercato della cultura, quel settore che, ogni anno, attira 60 milioni di visitatori in Italia, produce 36 miliardi di euro, pari al 2,6% della ricchezza nazionale, e vale 500 mila posti di lavoro. L’appuntamento è per il 7 e 8 novembre quando, all’interno del Centro Congressi Lingotto di Torino, sarà inaugurata l’Art & Museum International Exhibition XChange (Amiex), ovvero la Borsa Internazionale delle Mostre, una due giorni dedicata agli addetti ai lavori – organizzatori, direttori di musei, Istituzioni, gallerie, Fondazioni e operatori del turismo – che potranno proporre, produrre, co-progettare, vendere, comprare e scambiare mostre ed esposizioni. L’Amiex di Torino sarà anche un’occasione per quelle aziende interessate a investire in manifestazioni culturali, che potranno scoprire i progetti più innovativi ed entrare in contatto con promotori, curatori e player del settore.Ideata dalla Fondazione Industria Cultura e organizzata da GL events, la Borsa prevede anche un programma di workshop tematici per condividere dati aggiornati sul comparto e modalità di gestione per ottimizzare la “circuitazione” e la redditività delle mostre. “Iniziative come questa interpretano alla perfezione l’esigenza di valorizzare il patrimonio paesaggistico, artistico e culturale italiano quale vero e proprio motore di sviluppo”, ha affermato Alessandro Laterza, presidente della Commissione Cultura di Confindustria. “La cultura – ha aggiunto Laterza – non è solo sinonimo di patrimonio da conservare, ma anche fattore di competitività che genera occupazione e reddito: per il Paese della bellezza, del gusto e dell’arte, ma anche dell’impresa, non è immaginabile sfida migliore”.
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