Il mondo del risparmio gestito si prepara a un salto evolutivo. Al Salone del Risparmio, Assogestioni ha acceso i riflettori sull’intelligenza artificiale, presentando in anteprima i contenuti del White Paper realizzato con Bain & Company Italia. Il documento, dal titolo AI nell’Asset Management: dalla visione all’azione, rappresenta un primo passo concreto verso l’integrazione strutturata dell’AI nell’industria dell’asset management italiana.
La conferenza tenutasi sul tema nella seconda giornata del Salone del Risparmio ha riunito alcuni dei principali attori istituzionali e del mercato, offrendo una riflessione approfondita su come l’AI possa contribuire a migliorare l’efficienza, l’analisi dei dati e la personalizzazione delle strategie d’investimento. Ha aperto i lavori Mattias Levin della Commissione europea, sottolineando l’impegno dell’UE nell’attuazione dell’AI Act e nel supporto a imprese e Stati membri. A seguire, Claudia Guagliano di Esma ha messo in luce l’interesse crescente delle case di gestione verso l’intelligenza artificiale come leva di investimento. Il direttore generale della Consob, Luca Filippa, ha ricordato l’attenzione dell’autorità di vigilanza agli impatti dell’AI sul comportamento dei soggetti vigilati, con particolare riferimento alla lotta alla cybercriminalità. Michele Lanotte, di Banca d’Italia, ha invece rimarcato l’esigenza di colmare il divario con Stati Uniti e Cina, annunciando il lancio di una sandbox nazionale per progetti AI ad alto impatto sull’economia reale.
Il White Paper proposto da Assogestioni, frutto anche di un’indagine tra operatori italiani, fornisce un framework strategico e normativo per accompagnare le Sgr nell’adozione consapevole dell’AI. Roberta D’Apice, direttore Affari legali e Regolamentari di Assogestioni, lo ha definito “uno strumento pratico e prezioso” per affrontare un cambiamento che definisce “epocale”. Secondo Iacopo Mancini di Bain & Company, l’AI – e in particolare quella generativa – ha già dimostrato di superare le aspettative in molti settori.
Per l’asset management italiano, Bain stima una crescita degli investimenti in AI da 30 milioni di euro nel 2024 a 60-70 milioni entro il 2027. Tuttavia, il vero snodo critico sarà la capacità delle imprese di adottare e scalare le soluzioni in modo efficace, trasformando i processi operativi alla radice.
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