Auto: immatricolazioni Ue -3,1%, Tesla crolla del 40,1% a febbraio 2025

Auto, immatricolazioni Ue -3,1% crollo Tesla del 40,1% a febbraio© Shutterstock

Il mercato delle auto sta vivendo un momento difficile, il primo dato che salta all’occhio è quello sul calo delle immatricolazioni. L’unico segnale positivo in Europa arriva sulle vendite delle auto elettriche, che a febbraio 2025 sono aumentate del 26% nell’area (Ue più Efta e Uk) e del 31% dall’inizio dell’anno. In questo modo la quota di bev (full electric) si è attestata al 16,9%, contro il 12,5% di inizio 2024.

Una spinta notevole arriva dal mercato anglosassone, con un incremento del 41,6% da inizio anno e la quota di auto elettriche che ha raggiunto il 22,8% di market share. Anche in Germania le cose non vanno male: registra, per questo tipo di motorizzazione, un aumento delle immatricolazioni del 30%, dopo un lungo periodo di stallo.

Anche in Italia le elettriche sono aumentate, ma non si riesce a superare la quota del 5%. In questo quadro, in cui i volumi continuano a scendere, il mercato resta debole. Tuttavia le full electric prendono piede.

Stellantis e Tesla sono in difficoltà

Stellantis ha registrato un calo pesante dei volumi, pari al -16%, con tutti i brand che gestisce. Addirittura Jeep e Alfa Romeo sono in perdita. Volkswagen, invece, cresce del 4%.

Un caso a parte è Tesla di Elon Musk. Non soltanto non si è risollevata grazie alle immatricolazioni delle auto elettriche, ma perde il 40% dei volumi soltanto nel mese di febbraio e il 42,6% da inizio anno. Una condizione che ha fatto perdere un punto di quota di mercato e ha fatto scendere la società sotto l’1,5% di market share. 

Un’altra storia raccontano i cinesi di Saic Motor, che registrano un altro mese di forte crescita, pari al 26,1%. L’azienda raggiunge il 2% di quota di mercato da inizio 2025, dietro a Nissan e Volvo. Volkswagen migliora il suo market share dal 25% al 26,8% mentre Stellantis scende dal 18,4% al 15,8%.

Anche Renault resiste, considerando l’andamento del mercato globale. Cresce in volumi del 10,8% a febbraio e dell’8,2% da inizio anno, attestandosi a quota 10,5% di market share.

È stato un inizio di anno piatto anche per i marchi di lusso: Bmw cresce lievemente, così come Audi. Mercedes e Volvo invece riducono i volumi, rispettivamente del 15% nel mese appena trascorso e del 12% da inizio 2025.

Il mercato europeo rispecchia l’andamento del settore

Il mercato europeo del settore auto non si è ripreso nemmeno a febbraio, mese in cui è stato registrato un calo delle immatricolazioni pari al 3,1% (dopo il -2,1% di gennaio). I primi due mesi del 2025 i volumi hanno subito un calo del 2,6% rispetto allo stesso periodo del 2023, attestandosi a quota 959.580. si tratta del 17,5% in meno rispetto al periodo precedente alla pandemia.

L’Italia ha registrato un preoccupante -6,2%, molto vicina alla Germania che ha visto un decremento del 6,4% e che rappresenta il mercato più pesante in valore assoluto. La Spagna è andata in controtendenza, con un aumento delle immatricolazioni dell’8,4%. 

“In questa fase post-pandemica il mercato è sempre più sostenuto dagli acquisti delle aziende mentre per i privati diventa sempre più difficile”, ha dichiarato Gian Primo Quagliano del Centro Studi Promotor. È un dato questo che fa pensare rispetto alle condizioni in cui versano i cittadini europei.

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