Axel Springer si divide in due

Axel Springer si divide in dueMathias Döpfner Photo by Ben Kriemann/Getty Images

È arrivata la conferma della scissione del gruppo editoriale tedesco Axel Springer. Il Consiglio di amministrazione della società ha infatti approvato la ristrutturazione strategica delle proprie attività, che porterà alla nascita di una società media specializzata in due core business distinti: da un lato i media, dall’altro la pubblicità.

La nuova struttura prevista prevede che Bild, Business Insider, Politico, Welt, idealo, Bonial, Morning Brew, Dyn Media, Emarketer e la joint venture Ringier Axel Springer Poland rimangano all’interno di Axel Springer. Friede Springer e Mathias Döpfner (il Ceo della società) deterranno insieme quasi il 98% della società.

La piattaforma per il lavoro Stepstone Group, quella di annunci immobiliari Aviv Group, finanzen.net e Awin saranno gestite, invece, come joint venture separate con Kkr e Cpp Investments come azionisti di maggioranza, Axel Springer come co-azionista di minoranza e con una partecipazione economica dei nipoti di Axel Springer.

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